Atelier ABC, presentato il bando regionale da 1 milione e 200 mila euro di fondi europei destinati ai progetti di valorizzazione culturale della città

Sigle di categoria del mondo produttivo, piccole e medie imprese, associazioni culturali e di promozione territoriale. In tanti stamani hanno preso parte alla presentazione del bando regionale “Atelier Arte Bellezza e Cultura” che distribuirà contributi per un totale di sei milioni di euro da destinare alla valorizzazione culturale di cinque luoghi storici del Lazio: Roma, Civita di Bagnoregio, Cassino, Rieti e Formia, unica realtà prescelta per la provincia di Latina. Il finanziamento, inserito nella programmazione dei fondi europei POR FESR 2014-2020, prevede per Formia un investimento di 1.200.000 euro che andrà a finanziare progetti di valorizzazione culturale presentati da piccole e medie imprese del territorio.   

Con il Sindaco Sandro Bartolomeo hanno preso parte all’incontro di stamani Giovanna Pugliese, coordinatrice del progetto ABC; Miriam Cipriani e Cristina Crisari, rispettivamente Direttore Regionale Cultura e Dirigente Area Arti figurative, Cinema, Audiovisivo e Multimedialità della Regione Lazio e Massimo Fustolo (Ponte Government e TerritorioLazioCrea). E’ stata un’occasione importante per presentare i dettagli del bando, la suo dotazione finanziaria, i destinatari, le agevolazioni previste, gli interventi e le spese ammissibili, i criteri con cui saranno svolte istruttoria e valutazione, le modalità di erogazione dei fondi e i criteri per la presentazione delle domande. 

 L’atelier di Formia, intitolato ‘Antichi sentieri’, avrà sede nella torre di Mola. Luogo fisico e concettuale, a disposizione dei beneficiari delle agevolazioni per la realizzazione delle loro proposte progettuali. Sono destinatari dell’Avviso le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata, regolarmente costituite, comprendendo nella categoria tutte le entità che svolgono attività economica, indipendentemente dalla loro forma giuridica (quindi anche attività artigianali, società di persone e associazioni). Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto riconosciuti a fronte di spese effettivamente sostenute e rendicontate fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili e comunque non superiori a 200.000 euro per ogni singolo progetto. 

L’obiettivo degli interventi è di coniugare il sostegno all’imprenditoria culturale con la valorizzazione dei territori. Le proposte dovranno prevedere interventi nei seguenti ambiti:

  • memorializzazione digitale: sviluppo di contenuti culturali nel settore audiovisivo; produzione audiovisiva; sviluppo di software, prodotti editoriali e servizi nel settore multimediale; realizzazione di archivi e videoteche digitali;
  •   storytelling per i beni culturali: sviluppo di modelli innovativi di comunicazione, fruizione e promozione del patrimonio artistico e culturale finalizzati alla maggiore fruibilità dei luoghi;
  •   fumetto, animazione, scrittura e paesaggio: sviluppo di progetti editoriali, arti grafiche, grafica pubblicitaria, fotografia, produzione video e animazione;
  • creatività: sviluppo di progetti di promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, di eventi tematici, di progetti di bioarchitettura e green installation;
  •  teatro, musica e linguaggi artistici: sviluppo di progetti mirati alla produzione di eventi tematici, performance artistiche, produzione video e multimediale;
  • plastici, tecnologie di rilievo, modellazione e stampa: realizzazione di plastici, tecnologie di rilievo, modellazione e stampa 3D, anche digitali, per ampliare l’accessibilità a particolari utenze, con specifica attenzione a persone con disabilità, giovani e anziani: dalla riproduzione del XIX e XX secolo alle applicazioni del XXI secolo, il museo virtuale ieri e oggi;
  • marketing e produzione di merchandising artigianale: sviluppo di software e servizi nel settore multimediale, produzione di eventi e performance artistiche, produzione di merchandising di qualità artigianale che consenta il recupero di capacità laboratoriali e manuali che rischiano di scomparire.    

I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso l’apposita piattaforma digitale accessibile dal www.regione.lazio.it/sigem, dalle ore 12 del 22 maggio e fino alle ore 12 del 21 giugno. La selezione delle richieste avverrà con procedura “a graduatoria”.

 

“Da due anni – ha spiegato il Sindaco Sandro Bartolomeo nel corso del suo intervento – il Comune lavora fianco a fianco con la Regione per garantire a Formia un ruolo importante in questo percorso. Voglio ringraziare innanzitutto il Presidente Nicola Zingaretti per l’attenzione che sta dimostrando nei confronti di questo territorio. Il finanziamento di 1 milione e 200 mila euro rappresenta, dal dopoguerra ad oggi, il più grande investimento che abbia riguardato il settore cultura nella nostra città. Se questo è potuto avvenire è grazie allo straordinario patrimonio naturale, paesaggistico, storico e archeologico di cui Formia gode anche grazie all’attività di tutela e valorizzazione che negli ultimi anni siamo riusciti a mettere in piedi. C’è tempo fino al 21 giugno per presentare progetti. Mi auguro che ne arrivino tanti – conclude Bartolomeo – e che sappiano offrire un contributo importante alla crescita culturale, turistica ed economica dell’intero territorio”.