Camposcuola Azione Cattolica: un viaggio alla scoperta di se stessi

di Federica Leccese

Il camposcuola è un’esperienza estremamente importante per i cristiani, affinchè si rafforzi la propria fede e ci si faccia coinvolgere dalla bellezza della preghiera.

Nella giornata del 29 dicembre si è concluso,pertanto, il camposcuola dell’Azione Cattolica dei Giovanissimi tenutosi presso la città di Salerno, che avuto inizio il 27 dicembre.

Tre giorni intensi mirati alla crescita di se stessi, alla riflessione e al divertimento, nella magia delle luminarie della città.

Il tema era “Calcola percorso”, i ragazzi,dunque, impararono ad istradarsi verso un mondo ovvero quello del discernimento, della responsabilità e della scelta; scelta è stata la parola chiave, grazie alla quale hanno intrapreso un viaggio alla scoperta del proprio animo, pensando, riflettendo alla ricerca di domande, ma soprattutto di risposte.

Tutto ciò fu reso possibile grazie agli educatori Angelo De Santis,Orietta Valgattarri,Giuliana, Carmine Napolitano, Lello Vastola, Rossella Imputato, Fabiana Lo Sordo ed ai vice-presidenti Alessandro Scarpellino e Chiara Desiato delle rispettive parrocchie che ne presero parte: San Paolo di Gaeta, San Paolo di Fondi, Santa Maria di Fondi, San Giovanni di Formia, San Giovanni di Monte San Biagio, Buon Pastore di Maranola e San Michele Arcangelo di Itri.

All’interno dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio, dove i ragazzi dimorarono, si svolsero molteplici attività sull’importanaza del proprio io e della propria volontà invitandoli a rifiutare l’omologazione e il conformismo; non mancarono momenti di preghiera diretti da Don Gennaro Petruccelli: assistente diocesano del settore giovani dell’ Azione Cattolica.

Egli insegnò la bellezza della religione, che avvolte si dimentica dalla vita frenetica in cui si vive, con le sue parole spronò i giovani a pregare, a riflettere, ma soprattutto a cadere, per poi rialzarsi ancore più forti, per amare Dio con sincerità, senza timore, senza vergogna, solo con tanta felicità.

Essere felice e avere il cuore pieno di gioia, è questo il risultato di un camposcuola.

Partire per poi tornare diversi, più gioiosi e più forti di prima.