Cerchiamo di capire insieme quali sono gli alimenti che ci possono aiutare se la nostra Vitamina D è bassa come valore. Prendi nota.
Specialmente nel periodo invernale potremmo avere necessità di aumentare il nostro valore di Vitamina D. In alcuni casi, dipende sempre da che cosa si nota dalle analisi, il medico potrebbe indicarci alcuni medicinali da prendere. Ma noi oggi ti vogliamo svelare che cosa possiamo mangiare per stare bene.

Si perché alcuni alimenti ci aiutano davvero moltissimi ad alzare questo valore che solitamente in estate è nella norma perché c’è il sole che ci aiuta. Ma entriamo nel dettaglio.
Vitamina D, ecco gli alimenti che ci aiutano
Il dato per quanto riguarda la carenza della Vitamina D è molto importante, stando ad un recente studio 5 adulti su 10 hanno una quantità molto ridotta di questa vitamina. Per non parlare dopo i 70 anni, dove sono ben 8 donne su 10 a soffrire di questo problema. Ma come ci accorgiamo di questa problematica di salute?

La vitamina D aiuta il calcio a mantenere le ossa in forma. Spesso non ci sono segni particolare ma se non si sistema potremmo incorrere nell’osteoporosi. Ovviamente, come dicevamo prima, per capire qual’è il nostro valore il medico che ci segue ci farà fare della analisi. In estate non abbiamo questo problema come in inverno perché se ci esponiamo al sole per 30 minuti al giorno tutto rientra nella norma.
Ci sono alcune zone come viso, braccia e gambe che catturando il sole, anche dietro ad una finestra, ci aiutano veramente tantissimo con i livelli nel sangue. Ci sono alcuni soggetti, poi, maggiormente a rischio di carenza rispetto ad altri. parliamo di chi ha pelle con la vitiligine, oppure le persone obese o molto anziane.
Possiamo però aiutarci con alcuni alimenti che possono venire in nostro soccorso ed aumentare il valore della Vitamina D nel sague. Troviamo primo tra tutti l’olio di fegato di merluzzo. Ma non solamente, la vitamina D è presente anche nelle aringhe, nel tonno, negli sgombri, nel salmone e nelle uova, anche se in percentuali basse.
Questi alimenti andrebbero utilizzati tutti i giorni ma non è possibile. Ecco perché molto spesso il medico integra la mancanza con dei medicinali. Ricordiamoci però che essendo una problematica di salute non dobbiamo mai e poi mai fare da soli ma il nostro medico curante ci deve indicare la soluzione migliore nel nostro caso.