Contrasto alla violenza di genere: arresti a Minturno, Ponza e Sermoneta

Nell’ambito della delicata attività di contrasto al fenomeno della violenza di genere, sono numerosi i controlli e le iniziative di vicinanza alla popolazione messe in atto dai carabinieri del comando provinciale di Latina, che tramite le proprie articolazioni dislocate nel vasto territorio della provincia, stanno reagendo con fermezza ed incisività a questo particolare fenomeno. Sono tre gli arresti eseguiti dai Repartidipendenti:

– Nella tarda mattinata di ieri, in Minturno (LT), i militari della locale stazione hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari un 43enne del posto, in esecuzione a quanto disposto dall’A.G. di Cassino.L’uomo, che lo scorso 3 novembre era stato denunciato dai carabinieri per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, dovrà adesso sottostare agli obblighi degli imposti dall’autorità Giudiziaria rimanendo ristretto all’interno della propria abitazione.- nel pomeriggio di ieri, in Ponza (LT), i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un 44enne del posto, in esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’A.G. di Roma, conducendo in carcere l’uomo che si è reso responsabile di aver maltrattato in più occasioni la propria compagna convivente. Il predetto, già destinatario della misura degli arresti domiciliari, ha continuato con la propria condotta violenta, motivo che ha fatto scattare il provvedimento di aggravamento di misura nei suo confronti. L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Napoli Poggioreale.- Nel tardo pomeriggio di ieri, a Sermoneta (LT), i militari della locale stazione hanno arrestato un uomo di 51 anni, destinatario della misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa.  Il precitato ha violato tale provvedimento in modo continuativo, motivo per cui i carabinieri di Sermoneta prontamente segnalavano l’inadeguatezza dell’attuale misura. L’autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative documentate dai militari operanti, emanava l’ordinanza di sottoposizione alla misura di arresti domiciliari a carico del 51enne.

L’arma dei carabinieri si dimostra ancora una volta molto attenta alle esigenze della popolazione, pronta ad aiutare con fermezza anche in contesti sensibili come quelli dei maltrattamenti in famiglia.