“Avrei senz’altro preferito, pur essendo chiamato in causa,come mia abitudine non commentare parole a ruota libera per di più proferite da un assai poco eccelso pulpito, ma per chiarezza e verità non posso esimermi da un paio di considerazioni. Mi riferisco in particolar modo all’articolo apparso in data 7 febbraio 2014 sul quotidiano Latina Oggi in cui vengono riportate delle dichiarazioni del Sig. Loreto Stravato in merito alla gara di domenica scorsa tra il Borgo Podgora e la Polisportiva Gaeta. Giudizi questi fuori luogo, scorretti e che senza dubbio fanno sobbalzare chi ha potuto assistere all’incontro. Si parla di una squadra la nostra che costerebbe il doppio rispetto alla sua. Forse il signore in questione, che con tutto il rispetto proviene dai campionati Juniores, Prima Categoria e Promozione è poco informato in quanto la Polisportiva Gaeta da dicembre ha rinnovato l’organico affidandosi a nuovi calciatori, i cui rimborsi spese sono assai contenuti, e soprattutto a vari elementi di Gaeta e del vivaio, che bene stanno facendo. Ma non è nè leale nè onesto fare i conti in tasca agli altri o esprimere pareri che esulano dal campo cioè da quanto visto domenica a Borgo Podgora. Noi del pantano l’abbiamo detto ed è ciò che ha rimarcato anche il vice allenatore Colozzo nel corso della trasmissione sportiva di lunedì a Lazio Tv. Eravamo contrari alla disputa della partita perchè quello spettacolo in mezzo al fango non poteva certamente essere ricondotto al gioco del calcio. Ed eravamo contrari anche per una questione di incolumità degli stessi atleti. Il direttore di gara aveva lasciato la decisione di giocare o meno alle due squadre. Ma il Sig. Stravato ha detto di aver lasciato decidere al proprio capitano. Chiaramente il Sig. stravato abituato alle battaglie su quei campi, sapeva di trovarsi favorito in una situazione del genere mentre al contrario su un terreno in buone condizione una squadra più tecnica l’avrebbe messo in difficoltà. So solo che all’andata su un campo vero e contro la stessa formazione allenata da un allenatore vero vincemmo largamente. Per quel pochissimo visto in campo posso dire che nel primo tempo noi abbiamo avuto una palla gol clamorosa con Fanelli, loro zero occasioni. Nella ripresa noi due occasioni (di cui un calcio di rigore) fallite, loro due sole occasioni ma realizzate. Bene il cinismo, la concretezza, nel calcio ci stanno. Ma per onestà occorre dire che pur su un campo disastroso, pietoso non meritavamo di perdere. Chi afferma il contrario ha visto una partita diversa o si diletta con la fantasia. Per avere un’idea delle condizioni del terreno di gioco basterebbe anche solo osservare l’immagine del gatto con gli stivali entrato in campo. Ad ogni modo e lo sottolineo, non considero affatto il Sig. Stravato interlocutore valido e capace,e considerando anche la mia esperienza ed un trascorso da allenatore un tantino più qualificato, non mi sento affatto di potermi o dovermi confrontare con lui”
fonte: comunicato stampa polisportiva gaeta