Dopo le aggressioni a Gaeta, Raimondi si sospende

antonio raimondi

antonio raimondiDopo le aggressioni a Gaeta, Raimondi si sospende da consigliere comunale e lancia un allarme: “regime fascista e mafioso“.

Di seguito riportiamo il contenuto della nota inviata da Antonio Raimondi

Al Ministero degli Interni

Al Prefetto di Latina

Al Questore di Latina

Al Vice Questore di Gaeta

Al Presidente del Consiglio Comunale di Gaeta

Il sottoscritto Antonio Raimondi, nato a Somerville (USA) il 5-11-1963 e residente a Gaeta, con la presente rende noto alle Autorità in indirizzo la propria intenzione di autosospendersi dalla carica di Consigliere Comunale di Gaeta fino a quando non verranno ripristinate le condizioni minime di sicurezza fisica e psicologica nell’espletamento del proprio ruolo che è stato affidato democraticamente dai cittadini nelle elezioni amministrative del maggio 2012.

Quello che sta accadendo a Gaeta è sotto gli occhi di tutti o direttamente o attraverso gli organi di stampa locale. Non si tratta di uno o due episodi isolati, ma di un atteggiamento antidemocratico che si erige a nuovo sistema politico. Non più una dialettica politica anche accesa, bensì ingiurie, offese, calunnie e percosse, che sono tipiche di un regime fascista e di una società mafiosa: il limite della tollerabilità è stato oltremodo superato.

Pertanto, chiedo alle Autorità di intervenire con immediatezza in tale delicatissima questione legata alla sicurezza personale e generale e all’ordine pubblico e chiedo a Sua Eccellenza il Prefetto di Latina di essere ascoltato quanto prima. Resto a disposizione di tutti i suddetti Organi.

Con stima
Antonio Raimondi