È quasi un anno che Lorenzo Biagiarelli non fa più parte del cast di È Sempre Mezzogiorno, ma che fine ha fatto? La sua vita è lontana dalla TV.
Il food influencer, dopo la bufera mediatica che lo ha travolto all’inizio del 2024, in seguito alla ristoratrice di Lodi Giovanna Pedretti che si è tolta la vita tragicamente, è scomparso dal piccolo schermo ed ha lasciato il cooking show condotto da Antonella Clerici, nel quale era uno dei volti principali fin dalla prima edizione della trasmissione di Rai 1.
In molti sono rimasti all’annuncio in diretta della conduttrice che comunicava la volontà di Lorenzo Biagiarelli di prendersi una pausa per via dei fatti di cronaca che lo hanno visto travolto pubblicamente. Poco dopo è arrivato l’annuncio social del diretto interessato in cui spiegava che non c’erano più le condizioni affinché proseguisse il suo ruolo all’interno dello show dopo quattro anni.
“Non mi vedrete più in onda ma ci tengo a ringraziare tutti quelli che non hanno mai smesso di manifestarmi affetto”, aveva scritto Biagiarelli. Ancora oggi non è chiaro se la decisione sia stata presa da Lorenzo o dalla redazione, ma questa è stata. Tuttavia, a distanza di mesi, sono in tanti a chiedersi che fine abbia fatto il food blogger e che cosa fa oggi dopo l’addio alla TV.
Lorenzo Biagiarelli, cosa fa oggi dopo l’addio a È Sempre Mezzogiorno
Che sia stato voluto o meno, l’addio di Lorenzo Bigiarelli a È sempre Mezzogiorno è ormai definitivo ed effettivo, e difficilmente lo rivedremo in onda accanto ad Antonella Clerici. Tuttavia, il compagno di Selvaggia Lucarelli non si è perso d’animo in questi mesi lontano dalla televisione, tanto che si è dato da fare in diversi modi.
Biagiarelli ha scritto diversi libri, dal titolo Ho mangiato troppa carne e Gli altri litigano per gelosia. Noi per gatti, fiori, foto e ristoranti. Inoltre, non tutti sanno che ha costituito una nuova società di editoria e podcast, la Boutade Srl, insieme a Lucarelli. L’azienda ha un capitale di 10mila euro, di cui lui è l’amministratore delegato unico con il 49% delle quote, mentre il restante 51% appartiene alla giornalista e compagna.
La società avrà il compito di occuparsi di “editoria per la pubblicazione e vendita di riviste e rubriche culturali, di informazione e di attualità”, ma non solo. Tra gli obiettivi ci sono anche la “ideazione, creazione e diffusione su piattaforme internet e dello sfruttamento commerciale di podcast ed ogni altra opera audio-visiva”, e molte altre cose ancora, come si legge su Libero.it.