Vuoi guadagnare soldi facilmente? Qualora tu avessi una di queste macchine per cucire vintage in perfette condizioni ti basterebbe rivenderla per accumulare una piccola fortuna…
Quello del collezionismo è un mercato molto prospero e che potrebbe darti molte soddisfazioni specialmente se, per caso o meno, conservi pezzi d’epoca in casa.
Un esempio? Le vecchie macchine per cucire. Sembra strano, ma alcuni modelli vintage non sono solo strumenti di lavoro, ma anche pezzi di storia e ingegneria che affascinano i collezionisti di tutto il mondo. Sono infatti molto ricercati e possono raggiungere quotazioni sorprendenti nelle aste di antiquariato e nei mercati specializzati.

Le ragioni di questo boom sono molteplici: l’alta qualità dei materiali, il design senza tempo e l’ingegno meccanico che le rendeva strumenti quasi indistruttibili. Se hai in casa una macchina da cucire vintage, è il momento giusto per scoprire se hai tra le mani un vero e proprio pezzo da collezione. Ecco tre modelli che i collezionisti pagano a peso d’oro.
Le macchine per cucire più ricercate dai collezionisti: se le hai rivendile subito
La Pfaff 130 è un altro gioiello che i collezionisti ricercano con grande interesse. Prodotta in Germania a partire dagli anni ‘30, questa macchina da cucire era famosa per la sua straordinaria precisione e per la capacità di cucire materiali robusti come pelle e tessuti spessi.
Grazie alla sua robustezza e alla qualità costruttiva, molte Pfaff 130 sono ancora perfettamente funzionanti dopo decenni. I modelli ben conservati, specialmente quelli dotati del motore originale e del tavolo in legno, possono essere venduti a prezzi che oscillano tra i 1.500 e i 2.500 euro a seconda delle condizioni e della rarità del modello.

La Necchi BU Mira rappresenta il fiore all’occhiello dell’industria italiana della macchina da cucire. Prodotta tra gli anni ‘40 e ‘50, questa macchina era all’avanguardia per l’epoca, con un design elegante e una tecnologia innovativa. Il motivo? La cucitura zig-zag.
Oggi, i modelli originali della Necchi BU Mira, soprattutto quelli con rifiniture in bachelite e verniciature intatte, sono molto apprezzati dai collezionisti. Le versioni più rare possono raggiungere quotazioni che vanno dai 1.000 ai 2.000 euro. Insomma, rivendendola si potrebbe accumulare una vera e propria piccola fortuna.
Ecco la macchina per cucire di maggior valore tra quelle che abbiamo citato
Guadagnare 1.000 o 2.000 euro rivendendo una macchina da scrivere è senza dubbio un sogno ad occhi aperti. Ma se ti dicessi che c’è un modello che può arrivare a valerne finanche 3.000?
Sto parlando della Singer 221 Featherweight, una delle macchine da cucire vintage più ricercate. Prodotta per la prima volta nel 1933 e rimasta in commercio fino agli anni ‘60, è famosa per la sua compattezza e la sua leggerezza, caratteristiche che la rendono molto apprezzata sia dai collezionisti che dai moderni appassionati di cucito.
Assieme alle macchine per scrivere e alle monete, le macchine per cucire sono tra gli oggetti vintage più ricercati. Dai un occhio nella tua soffitta, perché una piccola fortuna potrebbe nascondersi lì da qualche parte!