Da questo momento in poi, è possibile chiedere di rateizzare le cartelle esattoriali online secondo la nuova norma del 2025: i passaggi da seguire.
Gli italiani sono terrorizzati dalle cartelle esattoriali provenienti dall’Agenzia delle Entrate. In un momento tanto difficile, sono tante le famiglie a non avere le disponibilità economiche per far fronte a tali comunicazioni. A partire dal 1° gennaio 2025, sono state introdotte delle novità relative alla rateizzazione delle somme da pagare.

Si tratta di un validissimo aiuto per tante famiglie. La procedura per la richiesta, inoltre, è davvero semplice. Sarà sufficiente seguire poche indicazioni per ottenere un concreto alleggerimento della pressione. Ecco che cosa fare.
Rateizzare le cartelle esattoriali non è mai stato così semplice: si può fare online in autonomia
Per tantissime famiglie, è impossibile pagare in un’unica soluzione le cifre riportate nelle cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate. In alcuni casi, le somme sono così elevate da alterare lo stato psicologico delle persone coinvolte. C’è sempre stata la possibilità di rateizzarle, però, con l’inizio del 2025, sono state introdotte delle nuove regole.

Finalmente, la procedura è stata snellita. Sarà possibile fare online la propria richiesta, in modo da accorciare i tempi e di semplificare le operazioni. Una persona che necessita di rateizzare una somma pari o inferiore a 120.000 euro deve presentare una dichiarazione dove afferma di trovarsi in una situazione economica difficile, che non gli consente di pagare subito il denaro richiesto.
Ecco come procedere:
- Entrare nel sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e accedere alla propria area riservata. Si possono usare le credenziali dello Spid, quelle della CIE (Carta di Identità Elettronica) o della CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- Una volta fatto questo, bisogna cliccare su ‘Rateizza il debito’ e su ‘Rateizza adesso’. Si possono ottenere fino a un massimo di 84 rate, però, con l’aggiunta della documentazione richiesta, il numero può salire a 120 rate. Quest’ultima serve per verificare le reali difficoltà economiche degli interessati
- Una volta avviata la procedura, si riceverà un’email con la risposta, dove verranno fornite informazioni utili sul pagamento, con i relativi moduli
Gli individui che non si sentono a proprio agio con questa procedura, possono scaricare gli appositi moduli dal sito e, dopo averli compilati con tutti i dati richiesti, inviarli tramite PEC o consegnarli direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate. Per facilitare ancora di più le cose, è stato inserito un simulatore che consente di farsi un’idea precisa della situazione e delle possibili rate ottenibili.