Fai fatica ad alzarti la mattina? Prova così: 5 abitudini semplici per ritrovare le energie

Queste 5 abitudini aiutano le persone a svegliarsi con più grinta e a iniziare la giornata con il piede giusto.

Non tutte le persone accolgono con entusiasmo la sveglia mattutina. L’idea di interrompere il sonno per andare al lavoro o per svolgere le altre attività quotidiane non è delle migliori. Di base, non c’è niente di preoccupante in questo. Se la situazione degenera, però, al punto da scatenare nervosismo, rabbia e frustrazione, bisogna correre ai ripari.

Uomo nel letto con la mano sulla sveglia
Fai fatica ad alzarti la mattina? Prova così: 5 abitudini semplici per ritrovare le energie – gazzettinodelgolfo.it

Ci sono delle azioni, alla portata di tutti, in grado di fare la differenza. Basta pochissimo per metterle in pratica e i cambiamenti saranno evidenti fin da subito. Con costanza e spirito d’iniziativa, il risveglio smetterà di causare disagio.

Queste abitudini aiutano ad allontanare la stanchezza: svegliarsi la mattina diventerà semplicissimo

Una buona notte di sonno è indispensabile per vivere la propria quotidianità nel modo migliore. Una mente stanca e poco reattiva, infatti, non consente di stare al passo con le attività da svolgere. È normale fare un po’ di fatica la mattina, ma se proprio non ci si riesce ad alzare dal letto, è necessario mettere in atto qualche piccolo cambiamento.

Ci sono delle abitudini capaci di rendere il momento meno traumatico. Con il passare dei giorni, entreranno a far parte della nuova routine, interrompendo i vecchi schemi e dando vita a un ritmo differente. Tutti le possono mettere in pratica. Non c’è bisogno di attitudini particolari per riuscirci.

Uomo con cuscino in testa e sveglia
Queste abitudini aiutano ad allontanare la stanchezza: svegliarsi la mattina diventerà semplicissimo – gazzettinodelgolfo.it

Ecco di quali si tratta:

  1. Non posporre la sveglia: buona parte delle persone, dopo il primo allarme, tende a spostare l’orario della sveglia di una decina di minuti. Questo gesto, in apparenza innocuo, in realtà, è deleterio. Il tempo ‘guadagnato’, infatti, non regala un sonno di qualità, ma solo tanti piccoli momenti frammentati
  2. Bere una bevanda calda: il calore permette al cervello di attivarsi. Una tazza di tè fumante o un goloso cappuccino vanno benissimo per raggiungere lo scopo
  3. Svegliarsi alla stessa ora: non bisognerebbe mai cambiare l’orario della propria sveglia, se non occasionalmente. Questo consente di stabilire una routine e di mettere il cervello nella condizione di assimilare l’abitudine. Il ritmo circadiano ne gioverà sicuramente
  4. Caricarsi di pensieri positivi: spesso, gli individui non vogliono alzarsi dal letto perché pensano già a ciò che dovranno fare nelle ore successive. Le riflessioni negative prendono il sopravvento, modificando l’approccio personale e alimentando la pigrizia. Le emozioni positive, invece, generano l’effetto contrario
  5. Scegliere una suoneria poco traumatica: lo squillo del telefono o delle comuni sveglie da comodino, solitamente, è acuto e ben udibile. L’interruzione del sonno, però, così risulterà eccessivamente brusca. Per ovviare alla questione, si può provare a impostare la propria canzone preferita

Una stanchezza eccessiva al mattino, ovviamente, potrebbe essere causata anche da fattori legati alla salute. Apnee notturne, depressione, l’assunzione di alcuni farmaci e l’insonnia sono solo alcuni dei motivi scatenanti. In tali situazioni, è importante risolvere il problema alla radice, magari con l’aiuto di un esperto.

Gestione cookie