Formia, giornata nazionale del dialetto

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Scene di vita popolare, commedie, cantastorie, musiche e canti popolari di scena domenica 10 febbraio 2019, alle ore 18, al Teatro Remigio Paone di Formia, in occasione della giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali.

L’evento, promosso dall’UNPLI nazionale, che nel 2013 ha istituito questa Giornata allo scopo di salvaguardare i beni immateriali del Belpaese, a Formia è organizzato dalla Pro Loco cittadina con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Formia.

Domenica la serata, presentata da Gianni Donati e Filomena Gionta, e alla quale sono stati invitati gli alunni di ogni ordine e grado, vedrà la partecipazione dei Centri Anziani di Formia centro, di Gianola e Penitro, del gruppo teatrale “Mola”, dei bambini del Centro Socio Culturale Trivio, di Dilva Foddai della scuola di organetto “La Giostra” e del Cantastorie Enzo Scipione.

Inoltre ci sarà la partecipazione del Sindaco Paola villa, quella, nella duplice veste di amministratore e attrice, del vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Formia Carmina Trillino, del Professore Giuseppe Nocca che parlerà della cucina formiana e di Raffaele Capolino, storico locale nonché delegato ai beni archeologici del Comune di Formia. Altro importante Ospite sarà Tonino Palmaccio, Presidente del Circolo Amicizia di Castellone, nonché icona delle tradizioni e del dialetto Formiano.

A dimostrazione di quanto l’UNPLI ci tenga alla valorizzazione dei dialetti e delle lingue locali, e di come essi rappresentino la nostra identità territoriale, ha assicurato la sua presenza  sia a livello nazionale che provinciale nelle persone di Ernesto Fanfoni e Walter Creo, rispettivamente membro della giunta nazionale UNPLI e coordinatore dell’UNPLI provincia di Latina.

“Si tratta di un continuum del lavoro svolto già lo scorso anno in qualità di direttore artistico dell’evento– ha dichiarato il presidente della Pro Loco di Formia, Gianni Donati –riuscendo a coinvolgere molte belle realtà del territorio, i centri anziani e anche i bambini. Un modo per dare onore a coloro, come il professore Antonio Forte e il professore Giovannino Bove, che tanto impegno mettono nel divulgare il nostro dialetto”.  

“Inoltre – aggiunge Donati – si tratta di un modo per poter partecipare proficuamente ad un  appuntamento consolidato delle Pro Loco, con l’obiettivo principale di  tutelare,  salvaguardare e tramandare un patrimonio linguistico altrimenti perduto, con tutto il suo mondo pieno di segni e significati che hanno fatto e fanno la storia di un popolo”   

La serata si concluderà con un piccolo assaggio di prodotti tipici grazie alla collaborazione della macelleria Tucciarone di Maranola e della pasticceria Alfonso Troiano.

 

L’ingresso é libero fino a esaurimento posti.