Formia, sfiorata quota 40% di raccolta differenziata. Manca all’appello il 20% dei rifiuti

rifiuti“In questo mese di raccolta differenziata abbiamo sfiorato il 40% dei recuperi. Il risultato fa di Formia il primo Comune con più di 15 mila abitanti della Provincia di Latina e uno dei primi cinque dell’intera Regione”. Ad annunciarlo è l’assessore alla Sostenibilità Claudio Marciano. “Ho volutamente ignorato gli attacchi di cui sono stato bersaglio – dice – e questo perché aspettavo i dati della raccolta. Dati che, ovviamente, sconfessano tanto le critiche quanto chi li è ha poste in modo così strumentale. Il sistema funziona ed anzi, sarà implementato ulteriormente. Il 28 ottobre estenderemo il porta a porta a Penitro e Santa Croce. A inizio settimana selezioneremo l’associazione che ci aiuterà nell’attività di informazione e sensibilizzazione e che provvederà a distribuire in loco il materiale comunicativo. La campagna inizierà il 14 ottobre e fino al 28 ci saranno incontri a cadenza quasi quotidiana. A Gianola il porta a porta sarà esteso entro dicembre. L’obiettivo è di superare quota 60% nei primi mesi del 2014”. Nel resto della città, la differenziata si fa da anni e i risultati si vedono. Ma c’è un freno alla crescita, un fattore che l’amministrazione ha scoperto proprio in questi giorni. “A partire da settembre – spiega l’assessore Marciano -, abbiamo separato il conferimento del secco raccolto con il porta a porta da quello dei cassonetti posti sulle strade dei quartieri dove la differenziata ancora non c’è. Per la prima volta siamo stati quindi in grado di calcolare la quantità di rifiuti raccolti nelle zone del porta a porta. Ed è emerso un dato preoccupante che dura da anni. I numeri dicono che manca all’appello il 20% dei rifiuti. Venti chili di immondizia su cento, comprensivi dell’indifferenziato, non vengono raccolti nei turni del porta a porta ed, evidentemente, finiscono nelle zone dove ci sono ancora i cassonetti. Si tratta di una quantità inaccettabile che, se differenziata, ci farebbe risparmiare ben 300 mila euro ogni anno”. Il problema dovrebbe risolversi quando il porta a porta sarà esteso all’intera città e anche i più incalliti “transumanti” del sacchetto dovranno rassegnarsi all’assenza dei cassonetti a bordo strada. Per il momento, si lavora su una duplice direttrice: da un lato la sensibilizzazione, dall’altro le sanzioni. “Per la gran parte i cittadini collaborano e se i risultati si vedono è proprio grazie alla diligenza con la quale differenziano i loro rifiuti – sostiene Marciano -. Siamo però fermamente intenzionati ad intervenire per emarginare ulteriormente le sacche di elusione. Chi non fa la differenziata, spesso è perché scarsamente informato. Vogliamo favorire la più ampia conoscenza e il massimo coinvolgimento possibili. Preghiamo quindi i residenti di rivolgersi all’Ufficio Ambiente del Comune (email: ambiente@comune.formia.lt.it, oppure tel.  0771-778518/9 ) per segnalare se non sono stati loro consegnati bidoni e sacchi. L’organizzazione è uno dei fattori primari per la buona riuscita della differenziata”. Senza dimenticare che esistono anche gli abusi. “In centro sono sette anni che si fa la differenziata – ricorda Marciano -. In altre zone da almeno due anni. Dalla diffida verbale, passeremo nei prossimi giorni alla diretta sanzione che intendiamo raddoppiare rispetto agli attuali importi. Attiveremo poi il telecontrollo in prossimità delle isole a scomparsa (come a Scacciagalline) dove da anni avviene un sistematico ed illegale conferimento di rifiuti e dove la Polizia Ambientale da noi costituita ha già emesso decine di verbali”. Informazione, sensibilizzazione, sanzioni in caso di abusi ed incentivi per chi fa la differenziata come si deve. “La bozza del regolamento Tares all’esame degli uffici – rende noto Marciano – prevede un 10% di riduzione per chi prenderà la compostiera gratuita distribuita dal Comune ed un eco-bonus destinato alle utenze più virtuose. Più differenziata fai, meno paghi. Infine, nel 2014 introdurremo a Formia il ‘sacchetto intelligente’, la tariffazione puntuale già sperimentata con successo nel Comune di Capannori, medaglia d’oro per i rifiuti. L’ex assessore di quel Comune, Alessio Ciacci, verrà da noi l’ultimo venerdì di novembre e insieme – conclude Marciano – faremo una giornata di formazione sul tema dei rifiuti”.