Formia/Giocattoli alle scuole dell’infanzia: Successo per l’Ass. Mola

Sono state due giornate importanti quelle di giovedì 10 e venerdì 11 novembre  per l’Istituto Comprensivo “V. Pollione” di Formia e, in particolare, per i plessi di scuola dell’Infanzia “De Amicis” di Rione Mola e “La Mimosa” di Castagneto. L’Associazione Mola, che collabora da anni con l’Istituto, infatti, ha consegnato nelle due scuole dell’Infanzia giochi per i piccoli alunni.

Castelli, torri, casette, scivoli, tappeti e tavolini in plastica da picnic i doni che l’associazione Culturale Musicale Ricreativa Mola ha acquistato con il ricavato dei tornei di tressette e burraco, svoltisi nell’ambito della XVIII edizione di Mola in Festa.

La consegna del premio Solidarietà è avvenuto anche alla presenza dei genitori che hanno condiviso con i docenti, la Dirigente, il Presidente dell’Associazione Mola e alcuni componenti della stessa un vero momento di gioia.

“Si è trattato di un momento importante  – ha sottolineato la Dirigente scolastica Dott.ssa Annunziata Marciano – in cui la comunità nella sua interezza si è raccolta accanto ai bambini dando la testimonianza viva di una partecipazione alla vita della scuola e l’esempio di come insieme si possa costruire il benessere dei bambini stessi che crescono nel territorio e si possa attestare il valore dell’appartenenza alla medesima comunità”

E ancora una volta la stessa ha voluto ringraziare l’Associazione azione Mola, che negli anni scorsi aveva già donato materiale didattico ed un defibrillatore auspicando una sempre più costruttiva collaborazione. 

“È stato un momento emozionante nel quale – ha sottolineato il presidente del sodalizio- si consacra la vocazione alta e nobile dell’associazionismo alla solidarietà. Sapere che un piccolo gesto possa trasformarsi in istanti di gioia e divertimento per i nostri bambini rappresenta la felicità più grande. E il nostro impegno vuole essere altresì la testimonianza di affetto e vicinanza alle famiglie e alla scuola nel non lasciarle sole nel delicato compito di coltivare i semi dell’avvenire.”.