Gaeta, mostra Burri – Unico e Multiplo: finissage con il curatore scientifico Giorgio Agnisola

Dopo aver riscosso un grande successo, domenica 12 ottobre 2014, alle ore 17.30, chiude i battenti la Mostra che, a Gaeta, ha anticipato le celebrazioni del centenario del famoso pittore italiano Alberto Burri, in programma al Guggenheim di New York per il 2015.

Ancora una volta, dunque, Gaeta al centro del mondo dell’Arte, grazie ad eventi di elevato profilo internazionale, curati in modo impeccabile dall’Associazione Culturale Novecento in piena sinergia con l’Assessorato alla Cultura, diretto da Sabina Mitrano. Determinante è stato, in questa occasione, il contributo dato da Monte-Carlo International Art e dai galleristi Antonio e Paola Sapone.

La Mostra Burri – Unico e Multiplo, inaugurata lo scorso giugno, nella galleria espositiva della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta”, giunge a conclusione dopo aver emozionato centinaia di visitatori, esperti, amanti, ma anche semplici curiosi, dell’arte contemporanea, provenienti da tutta Italia.

“Dopo i grandi numeri degli anni scorsi – dichiara l’Assessore Mitrano – nelle Mostre di Magnelli e Hartung sempre nella Pinacoteca, e di Scipione Pulzone al Museo Diocesano, abbiamo voluto continuare ad offrire spunti di Cultura e d’Arte, per risvegliare le potenzialità del nostro territorio. E’ intento della nostra Amministrazione proseguire in questa direzione, proponendo, sopratutto ai giovani, nuove occasioni di crescita e forti emozioni, espresse nel linguaggio universale dell’Arte”.

126 le opere di Burri esposte nella Pinacoteca, concesse in prestito dalla Fondazione Burri di Città di Castello, la struttura museale che lo stesso Maestro Burri volle nella sua città natale, divisa tra Palazzo Albizzini e gli Ex Seccatoi del Tabacco, ove sono esposti alcuni dei suoi cicli più famosi.

Accanto ad un’articolata esposizione di cellotex e ad alcuni disegni, in mostra a Gaeta anche una rappresentativa collezione dell’opera multipla del Maestro, tra cui le “Combustioni”, del 1963-64, i “Cretti” del 1971, i “Multiplex”, del 1981, la serie di sei serigrafie dal titolo “Cellotex” del 1992, gli “Oro e Nero” del 1993, i suggestivi “Monoplex” del 1994. L’allestimento ha previsto anche inusitati accostamenti di opere pur distanti quanto a datazione, ma straordinariamente assonanti sotto il profilo ispirativo e segnico. E’ stato pubblicato da Magonza Editori il catalogo che si avvale dei contributi di Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri e di Marcello Carlino, dell’Università La Sapienza di Roma.

L’evento ha avuto come sponsor principale il gruppo Euromobil di Treviso, azienda leader nel sostegno alle iniziative riguardanti le arti visive.

IMG_0157-0.JPG