Il 25-26 a Formia appuntamento con “Il mare d’inverno”

fare_verdeSabato 25 e domenica 26 gennaio si svolgerà la XXII edizione dell’iniziativa nazionale IL MARE D’INVERNO, promossa dall’associazione Fare Verde Onlus sin dal 1992, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente

A Formia, SABATO 25 GENNAIO, i volontari saranno impegnati nella pulizia del primo tratto della spiaggia di Vindicio, lato pineta di Caposele dalle ore 9.00 alle 13.00.

Abbiamo bisogno di un volontariato attivo, i cittadini dovrebbero partecipare concretamente a questa attività per capire l’importanza dei singoli gesti, l’importanza dei nostri consumi e acquisti, che incidono notevolmente sui rifiuti che troviamo dispersi nell’ambiente e sono il risultato dei nostri stili di vita.

La plastica, che si trova abbondante sulle spiagge, e stata abbandonata in spiaggia o in mare oppure, attraverso gli scarichi fognari, finisce nei fiumi e poi in mare, può quindi proviene anche da luoghi lontani. L’unica soluzione che va all’origine del problema è non produrre il rifiuto: cercare di comprare prodotti senza inutili imballaggi, prodotti alla spina, usare borse di stoffa, riciclare i materiali.

Solo partecipando in prima persona alle iniziative come MARE D’INVERNO, raccogliendo dal suolo rifiuti di tutti tipi che noi produciamo, si capirà davvero che ogni gesto è importante, che c’è l’obbligo morale per ognuno di ridurre sprechi e avere atteggiamenti più consapevoli nei consumi e negli stili di vita.

Soluzioni concrete e lungimiranti per le amministrazioni sono per esempio la proposta di legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero” alla quale Fare Verde ha partecipato a livello nazionale con altre associazioni e comitati, alla redazione, al deposito e alla raccolta delle firme. Questa proposta di Legge prevede una capillare raccolta dei rifiuti, incentivi sulla vendita e acquisto di prodotti alla spina, intervento sulla filiera del prodotto, centri per il riuso, educazione ambientale e tutte quelle azioni che portano un Comune ad essere “virtuoso”. Il Comune di Formia, che patrocina la presenta iniziativa, sembra intenzionato a seguire la direzione per i “Rifiuti Zero” e i cittadini dovrebbero essere coscienti del beneficio in termini socio-economici e per la salute.

Queste operazioni di pulizia promosse da Fare Verde saranno l’occasione per informare i cittadini sulle possibilità di riduzione: sarà distribuito un opuscolo informativo sul ciclo dei rifiuti, con alcuni consigli utili per ridurli fin dall’acquisto. Ai partecipanti sarà regalata una borsa di stoffa riutilizzabile acquistata con il contributo del Comune di Formia. Inoltre, tempo permettendo, saranno presenti studenti delle scuole elementari e delle scuole superiori di Formia. Uno dei motti dell’associazione ambientalista Fare Verde dice:“Il futuro è dei piccoli”; convinti che gli adulti di oggi stanno già usando risorse che appartengono alle future generazioni, ci sentiamo in obbligo e debito di sensibilizzare e diffondere le tematiche per la tutela ambientale.

Ogni anno migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti sulle spiagge ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme d’inquinamento del mare.

L’operazione serve a ricordare che l’inquinamento di mari e spiagge esiste tutto l’anno, e che la riduzione a monte a dei rifiuti è la vera soluzione ed è il primo passo da intraprendere dalle amministrazioni comunali.

L’iniziativa di Fare Verde ha quindi l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione non solo la tutela delle nostre coste, ma anche la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli più possibile.

Il 40% dei rifiuti urbani prodotti annualmente in Italia è rappresentato da imballaggi. Insieme all’invasione dei prodotti usa e getta, buttiamo via risorse preziose, spesso non rinnovabili, a volte anche sostanze pericolose, e creiamo una montagna di rifiuti che non sappiamo più dove mettere.

Siamo circondati dalle merci, che prima o poi diventeranno rifiuti. Ecco perché alla base di tutto c’è la riduzione dei consumi e degli sprechi. Tutti i rifiuti che non riusciamo a ridurre, devono poi essere recuperati e riciclati, attraverso un ciclo che permette di risparmiare materie prime, acqua ed energia. In questo modo le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono ad evitare e a riciclare. Nuovi inceneritori, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero addirittura inutili.

I rifiuti sono l’altra faccia delle società industrializzate: un vero e proprio mondo complesso e simmetrico a quello delle merci.

Siamo circondati dalle merci e dei relativi rifiuti e li troviamo dappertutto: per le vie delle città e lungo le strade, le autostrade, le ferrovie che attraversano le campagne, nelle aree industriali e nei quartieri residenziali, sulle cime delle montagne e nei boschi, nei prati e sulle spiagge. Galleggiano sulla superficie dei mari e dei laghi e si depositano sui loro fondali. Persino oltre le nubi, decine di migliaia di oggetti abbandonati nello spazio orbitano intorno alla terra: dalle feci e dalle confezioni alimentari lasciate dagli astronauti a frammenti grandi e piccoli di satelliti artificiali che non obbediscono più ai comandi di chi li ha spediti lassù.

(Guido Viale, Un mondo usa e getta, Feltrinelli, 1994).

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare

Mappa con le località :http://www.fareverde.it/iniziative-e-campagne/il-mare-dinverno-elenco-provvisorio-localita.html

fonte: COMUNICATO STAMPA Fare Verde – Gruppo Locale Formia