Incidente sull’Appia tra Itri e Formia. Traffico in tilt

Ci risiamo. Basta un pur piccolo incidente e la Itri-Formia puntualmente si blocca. Con gravissimi disagi per le centinaia di persone che percorrono quel tratto di strada, l’unico che consente il collegamento tra Fondi e Formia, passando per la fascia interna. E’ successo che, all’altezza del bivio per lo scalo ferroviario di Itri, al km 136,200 della consolare “Appia”, mentre imperversava un diluvio, un cane abbia attraversato la carreggiata, muovendosi dal lato monte verso quello del mare, dove scorre la linea ferroviaria. Se un prima vettura che viaggiava in direzione di Itri, proveniente da Formia, ha avuto la possibilità, gettandosi nella stradina, in salita, di destra, di evitare la bestia, così non è stato per due autovetture che procedevano verso Formia, una Fiat Multipla, alla cui guida c’era una signora di Itri, in compagnia di un cane dalla grossa taglia, e una Ford Fiesta, guidata da un noto avvocato di origine formiana che ha famiglia e abita a Itri. L’improvvisa frenata della prima macchina, la pioggia, il buio (anche se erano le 16,00 il maltempo aveva creato condizioni di scarsa visibilità) e l’impossibilità di sterzare data la mancanza di spazio sulla stretta carreggiata, non hanno potuto evitare il tamponamento tra i due mezzi. A quel punto il traffico, dopo essere rimasto bloccato per un breve periodo, causando file interminabili in entrambi i sensi di marcia, veniva regolamentato da una pattuglia della Guardia di Finanza che si trovava di passaggio, mentre, insieme a un’ambulanza del 118 che provvedeva a trasportare presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia la guidatrice della Fiato Multipla, dove i medici le riscontravano solo ferite superficiali, giungevano sul posto gli agenti della Polizia Locale di Itri per i rilievi che, dopo l’immediato accordo tra le due parti, non venivano neppure effettuati, mentre gli operatori della ditta Palmieri & Treglia di Formia provvedevano a rimuovere con tempestività le due auto dalla carreggiata.

Orazio Ruggieri