A Roma l’impasto della pizza di “zio Mario” negli studi di un importante convegno internazionale che si è tenuto a Roma presso l’Università “La Sapienza”
Gli effetti benefici della pizza della salute “Long Life”, l’impasto speciale messo a punto dal pizzaiolo fondano Mario Stravato (meglio conosciuto come “Zio Mario”) sono stati al centro di un importante convegno medico internazionale che si è tenuto la settimana scorsa a Roma.
“Una porta verso il benessere”, 8° meeting internazionale Accademia Il Chirone ha visto la presenza di numerosi luminari della nutrizione e dell’alimentazione a livello mondiale. Il Meeting si è proposto quest’anno di approfondire le tematiche relative al cosiddetto “Lifestyle Medicine” (la medicina che studia lo stile di vita) e lo ha fatto con il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali della Facoltà di Medicina e Odontoiatria – Università “Sapienza” di Roma in collaborazione con il Lifestyle Medicine Institute della Harvard Medical, a sostegno della divulgazione e condivisione della pratica clinica della Lifestyle Medicine sulle basi delle evidenze scientifiche e sulla scia degli esempi universitari internazionali.
Nel corso del convegno dunque si è parlato delle proprietà benefiche dell’impasto della pizza della salute “Long Life” e, fatto più unico che raro, ne è stata data dimostrazione pratica con una degustazione “live” della pizza, sfornata proprio negli spazi del convegno in diretta da “zio Mario” e il figlio Riccardo Stravato. Presente al convegno anche il prof. Walter Willett della Harvard Medical School e nutrizionista della Casa Bianca, che ha annunciato un appuntamento analogo da tenersi proprio a Washington, con la presenza degli ideatori della pizza “Long Life”. Per questo, l’impasto viaggerà in confezione espresso speciale sottovuoto che garantisce la qualità e la freschezza del prodotto.
“Le proprietà benefiche dell’inulina, sul piano della digeribilità e della riduzione della densità di batteri nocivi, insieme ai benefici dell’acqua alkalina ionizzata a livello delle cellule cerebrali sono stati gli elementi di maggior interesse riguardo l’impasto della pizza di “zio Mario”” ha detto il coordinatore del convegno, Prof. Luigi Maselli, specialista in Neuroscienze, docente e riercatore Lifestyle Medicine presso la Harvard Medical School (Usa).
Ma non è tutto. Durante il convegno è stato invitato anche il noto attore Gigi Proietti. Particolarmente sorpreso anche lui dalla bontà del prodotto di “zio Mario” tanto da esclamare, con il suo tipico charme romano: “Aò, dìteme quello che ve pare, ma ‘sta pizza è proprio ‘bbòna!!”