Le multe più comuni per gli automobilisti italiani, le città più multate e i rincari previsti dal 2025. Consigli utili per guidare sicuri, prendi nota!
Sai quali sono le multe più frequenti per gli automobilisti italiani? Tra eccesso di velocità, cinture di sicurezza e l’uso del cellulare, ci sono infrazioni che colpiscono tutti, ma con sanzioni sempre più salate e curiosità interessanti legate alle città italiane più “multate”. Rispettare il Codice della Strada è più importante che mai, non solo per evitare multe ma anche per salvaguardare la sicurezza stradale. Guidare in Italia può sembrare un’esperienza quotidiana banale, ma per molti automobilisti diventa un’occasione di rischio (e spesso di spesa imprevista) se non si rispettano le regole.

Nonostante la conoscenza delle normative sia piuttosto diffusa, ci sono infrazioni che restano incredibilmente comuni. Pensa, per esempio, a quanti automobilisti vedi ogni giorno parlare al cellulare o superare i limiti di velocità, spesso senza riflettere sulle conseguenze. E non si tratta solo di un danno economico: ogni infrazione contribuisce a mettere a rischio la vita di chi è sulla strada, senza contare che le nuove normative in arrivo renderanno tutto ancora più severo.
Le multe più comuni: tra eccesso di velocità e distrazioni al volante
Tra le violazioni più frequenti spicca senza dubbio l’ eccesso di velocità. Sforare anche di poco i limiti è un’abitudine diffusa, ma le conseguenze possono essere molto pesanti. Se il superamento è inferiore a 10 km/h, la multa va da 41 a 169 euro. Tuttavia, alzando il piede sull’acceleratore si rischia grosso: oltre i 40 km/h, le sanzioni arrivano fino a 2.127 euro, con sospensioni della patente che possono durare mesi. E non parliamo solo di un finanziamento economico: la velocità è uno dei principali fattori di rischio per gli incidenti stradali.

Un altro comportamento comune è il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Non indossarle comporta una multa che varia tra 81 e 326 euro, con una decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva, la patente può essere sospesa fino a due mesi. Questo gesto semplice e veloce, purtroppo, viene spesso sottovalutato, soprattutto nei brevi tragitti urbani.
Ma l’infrazione che si nota con maggior frequenza è sicuramente l’ uso del cellulare alla guida. Rispondere a una chiamata o inviare un messaggio senza utilizzare gli auricolari è una distrazione grave e pericolosa. La multa parte da 165 euro, e in caso di recidiva si rischia la sospensione della patente. Non è raro vedere automobilisti concentrati sullo schermo del telefono, inconsapevoli del pericolo che rappresentano per sé e per gli altri.
Curiosamente, alcune città italiane si distinguono per il numero di multe inflitte. Milano, Firenze e Bologna guidano la classifica: a Milano, ad esempio, ogni automobilista spende in media 174 euro l’anno in sanzioni. Questo dato riflette non solo la severità dei controlli, ma anche il numero elevato di infrazioni commesse.
Il futuro, però, sarà ancora più rigido. Dal gennaio 2025 è previsto un aumento delle sanzioni pari al 17,7%. Le violazioni lievi, come superare il limite di velocità di meno di 10 km/h, costeranno almeno 50 euro, mentre le infrazioni gravi supereranno i 4.000 euro . Questo rincaro, pur incoraggiante, vuole essere un monitor: rispettare il Codice della Strada è fondamentale non solo per il portafoglio, ma soprattutto per la sicurezza.