Lo hai sempre creduto un ingrediente di scarto ignorando le sue proprietà: non dovrai più buttare via questo alimento preziosissimo.
In cucina diamo per assodato che alcuni ingredienti siano indispensabili per il benessere della nostra persona; mentre altri, per consuetudine, li gettiamo via senza pensare possano servire poiché molto utili grazie alle loro proprietà. É il caso di questo alimento che siamo tutti abituati a considerare ‘di scarto’ ma che invece, anche la scienza è concorde a a ritenerlo ricco di benefici.
Parliamo in particolare del tonno in scatola, o meglio dell’olio che fa da guscio per consentire la sua conservazione. Siamo abituati a gettarlo via, ma questo ahimè non viene riciclato nel modo giusto. C’è chi lo getta semplicemente nel tubo di scarico del lavello della cucina, o nel cassonetto dell’umido; ma in realtà, sarebbe più opportuno smaltirlo presso un’isola ecologica.
Certo però, non è solamente questo il motivo che ci spinge a ‘riciclare’ l’olio del tonno. La scienza è dalla nostra parte nell’affermare che questo ‘alimento di scarto’ è ricco di proprietà che beneficiano alla nostra salute.
Si può riutilizzare l’olio del tonno? Ecco perché non dovresti buttarlo
A seguito di una ricerca effettuata per 13 mesi su campioni di tonno in scatola di 80g ciascuna, condotta dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari di Parma (SSICA), è emerso che sia il pesce sia l’olio che lo conserva non hanno subito alterazioni tali da ritenere che il prodotto conservato nella scatoletta fosse dannoso per l’essere umano.
Anzi, è stato appurato che oltre al tonno, anche l’olio si rivela un pozzo di benefici. Grazie al contatto con il tonno, anche l’olio è ricco di Vitamina D e acidi grassi polinsaturi, come gli Omega3.
Come sappiamo, questi sono dalla nostra parte per contrastare il rischio di malattie cardiovascolari, così come regolano i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. La Vitamina D, invece, migliora la densità delle ossa favorendo l’assorbimento di calcio e agisce sul lavoro del sistema immunitario nel contrastare le infiammazioni.
Di conseguenza, si considera un vero e proprio spreco gettare l’olio del tonno che può invece essere utilizzato in cucina per condire insalate, primi piatti, insaporire bruschette o marinare il pesce. Abbiamo a disposizione diverse alternative per non sprecarlo. Attenzione, sebbene la ricerca abbia appurato che si tratta di un ingrediente che può essere utilizzato, è sempre bene consultare il proprio medico, o nutrizionista, qualora le nostre esigenze alimentari fossero diverse e richiederebbero l’esclusione, o la riduzione, di particolari alimenti.