Il Mini reportage di Memorie Urbane 2014, anticipa di qualche mese il filmato più ampio, di circa 40 minuti, del reportage finale del festival.
Il festival, che ha visto coinvolte la scorsa primavera 6 città del territorio, tra cui Arce, Fondi, Itri, Gaeta, Terracina, Latina e Fondi, che in circa 3 mesi ha portato alla realizzazione di oltre 40 interventi, che sommandosi ai precedenti, annovera ormai più di 100 opere realizzate; più semplicemente: un museo a cielo aperto.
Il videoreportage è stato realizzato dai professionisti della “Blind Eye Factory“, e riesce a descrivere in modo semplice e chiaro, le nostre bellezze naturali e culturali, senza tarscurare ‘il caos creativo” del festival e il ritorno alla quiete dopo l’ultimazione delle opere. A Marzo si riparte, con ben 8 città coinvolte e che vedrà impegnati ben 30 artisti internazionali, molti dei quali mai arrivati in Italia; tra i tanti anche ECB Hendrik Beikirch, che ha realizzato il murales più alto della storia in Corea. Per questa attesissima edizione, le opere su muro, avranno come cornice delle mostre ad hoc, tra cui quella della fotografa americana Martha Cooper nella Pinacoteca di Gaeta.
Un’importante novità del Festival, sarà costituita da un’App per geolocalizzare i le opere presenti sulle pareti, ricca di informazioni inedite sull’opera stessa e sull’artista che l’ha realizzata.
“Il nostro festival – comment il Presidente di Turismo Creativo e Curatore del Festival, Davide Rossillo – ha la forza di unire le città del territorio e di coinvolgere decine di associazioni locali, e solo grazie a questa enorme mole di sostenitori, siamo diventati il più importante festival di Street Art in Italia“.
Per tutte le info sul Festival Memorie Urbane www.memorieurbane.it
