Mercato valutario: ecco le strategie più diffuse per fare forex trading oggi

Photo by NICHOLAS CAPPELLO on Unsplash

Arrivano buone notizie a livello macroeconomico: i dati sono migliori del previsto sia negli Stati Uniti che in Europa. Sui mercati torna la fiducia e cresce la percentuale degli analisti convinti che il rischio di recessione stia lasciando sempre più spazio alla possibilità di un atterraggio morbido dell’economia. L’inflazione scende e si pensa che le banche centrali possano alleggerire le loro politiche monetarie: serve cautela, ma i segnali positivi ci sono.

Ovviamente tutto questo ha ripercussioni anche sul mercato valutario, che ha già avuto un’inversione di tendenza ben più evidente rispetto a quello azionario. Si pensi al cambio euro-dollaro: dopo i minimi storici toccati dalla coppia nello scorso mese di settembre, il rapporto ha cominciato a salire. La situazione è ancora incerta e non si escludono pull back: per questo è importante sapere come affrontare ogni situazione ed applicare le giuste strategie di forex trading.

Cosa significa investire sul mercato valutario

In Italia negli ultimi anni abbiamo assistito ad unboom degli investimenti online: tra le persone che hanno deciso di iniziare ad operare sulle piattaforme dei broker tantissime hanno scelto di avvicinarsi al mondo del forex .

Sul mercato valutario operano molti soggetti e gli scambi di solito hanno uno scopo pratico; per i trader, invece, lo scopo è prettamente speculativo: questa attività consiste nella compravendita di coppie di valute con l’obiettivo di raggiungere un profitto. Infatti, come riportato anche dagli esperti di corsotradingonline.net, nel forex trading gli investitori impostano la propria strategia facendo previsioni sull’andamento delle coppie di valute.

Se si ritiene che la valuta base sia destinata ad apprezzarsi nei confronti della valuta quotata, acquisterà la coppia. Se invece crede che la valuta base stia per deprezzarsi nei confronti della valuta quotata, venderà la coppia. Per esempio, guardando a un vero e proprio punto di riferimento come il cambio EUR/USD, l’euro è la valuta base, mentre il dollaro statunitense è la valuta quotata.

Cosa serve per iniziare a fare forex trading

Per riuscire a raggiungere i propri obiettivi, il trader che opera sul mercato valutario deve avere un’ottima preparazione e deve seguire con grande attenzione tutte le news e gli aggiornamenti relativi ai dati ed agli eventi che possono avere degli effetti sul foreign exchange market: solo in questo modo potrà fare delle previsioni attendibili. Inoltre deve scegliere con grande attenzione la piattaforma da utilizzare.

I broker che consentono di investire nel mercato dei cambi sono numerosi. Ovviamente la scelta deve essere limitata ai soli intermediari regolamentati, in modo da avere la certezza di avere a che fare con soggetti affidabili e sicuri. Poi bisogna considerare altri aspetti come il numero di coppie negoziabili, i costi applicati, il servizio di assistenza e così via. Tra le scelte più apprezzate dai forex trader ci sono eToro, XTB, Capex.com, Trade e Markets.com.

Le strategie di trading più usate

Preparazione ed aggiornamento sono fondamentali, ma lo è altrettanto la scelta della strategia di investimento da adottare. Vediamo quali sono le più diffuse tra i forex trader al momento elencandole in base all’orizzonte temporale delle varie operazioni, partendo da quelle di brevissimo periodo per poi salire. La prima tecnica è quella dello Scalping, che prevede l’apertura e la chiusura veloce di tantissime operazioni nel corso della giornata, con l”obiettivo di accumulare tanti piccoli profitti.

C’è poi il Day Trading, che prevede l’apertura e la chiusura delle operazioni all’interno della giornata. Con lo Swing Trading i trader cercano di individuare i picchi di mercato per poter prendere posizione in vista di un’inversione del trend. L’approccio del Trade Trading è invece opposto, visto che chi sceglie questa strategia apre le sue posizioni in linea con la tendenza del momento. Infine il Trading di posizione è quello che prevede l’orizzonte temporale più lungo, visto che le posizioni possono essere mantenute per molto tempo.