Nasce a Campodimele il cioccolatino alla Cicerchia “Fiore” in onore del papà del pasticciere creatore

“Abbiamo sempre creduto in un prodotto che non fosse solo destinato ad una semplice zuppa…e così siamo riusciti a creare dopo più di anno un prodotto unico nel suo genere. Da oggi potrete assaggiare il nostro cioccolatino alla cicerchia. Vi presentiamo “Fiore..”, non potevamo scegliere nome diverso da dedicare a questo cioccolatino. Abbiamo lavorato su questo progetto per più di un anno con un professionista del settore al quale vanno i miei ringraziamenti per avermi supportato e sopportato. Ovunque tu sia, Buon Compleanno Papà. Spero che tutto ciò ti renda orgoglioso di noi e che il mio pensiero ti arrivi lassù!”. Con queste parole pregnanti di toccante commozione Francesco Capirchio, chef superstellato di Campodimele, ha presentato un prodotto unicamente originale. Il cioccolatino alla cicerchia, il classico legume, un tempo cibo dei poveri, oggi piatto ricercato e prelibato che presso “Lo Stuzzichino”, alla Taverna, frazione di Campodimele, rappresenta la prelibatezza all’occhiello della famiglia “Fiore”. Perché “Fiore”? Perché Fioravante Capirchio, papà di Francesco e del fratello Roberto, anche lui chef emergente, aveva cercato, nella sua vita stroncata da un destino maligno due anni fa, tutti quei prodotti che madre Natura dispensa gratuitamente all’umanità. Basta cercarli con pazienza nei boschi o in montagna. E la cicerchia, riscoperta da Fioravante, per gli amici confidenzialmente Fiore, fu proprio la rivalutazione del cibo semplice dei poveri che Fiore volle celebrare lanciando alla Taverna, a fine luglio, l’annuale sagra della cicerchia. E il figlio Francesco, pluripremiato a Londra, Torino, Tokyo, New York e in tante altre metropoli, per la squisitezza delle sue ricette, che vanno dal salato al dolce, dopo un anno di intense prove, con il supporto della premiata ditta di cioccolato “Sebastiano & Francesco Fiortini” di Itri (fornitori, tra le altre cose, delle uova di Pasqua alla “AIL” per sostenere la lotta alla leucemia con la compianta presidente provinciale AIL, Caterina Allemand) è riuscito a definire la ricetta per il nuovo dolce al cioccolato che ha chiamato “Fiore…” in onore del papà e che ha presentato proprio il giorno del compleanno dell’adorato padre volato troppo presto in cielo.

Orazio Ruggieri