Pagamenti con il bancomat, attenzione: ora rischi di pagare il doppio

Massima attenzione se paghi spesso con il bancomat: ora rischi di spendere molto di più rispetto al valore del tuo acquisto. Vediamo cosa sta succedendo.

Se ci chiedessero qual è l’invenzione del millennio, quella che ci ha cambiato di più la vita forse, all’unisono, risponderemmo che sono stati il bancomat e la carta di credito. Infatti questi due strumenti ci permettono di acquistare quello che vogliamo, quando vogliamo senza uscire con un solo euro in tasca.

bancomat dentro il pos e mano che digita il codice sulla tastiera del pos
Pagamenti con il bancomat, attenzione: ora rischi di pagare il doppio/Gazzettinodelgolfo.it

Proprio per questo motivo siamo sempre di più ad utilizzare bancomat e carte – di credito o di debito – non solo per i grandi acquisti ma anche per gli acquisti piccoli, quelli di ogni giorno come la spesa al supermercato dopo il lavoro, la colazione al bar la mattina o il caffè in pausa.

Pagare con gli strumenti digitali, oltre ad essere molto più igienico dal punto di vista sanitario, è anche un utile modo per contrastare l’evasione fiscale. Ma attenzione: a fronte di tanti vantaggi, era inevitabile che ci fosse anche qualche svantaggio e non da poco. Chi paga con il bancomat ora rischia di pagare molto di più del valore effettivo di ciò che sta acquistando. Vediamo come evitare questo inconveniente.

Bancomat, arriva la stangata: ora rischi di pagare il doppio

Se sei abituato a pagare con il bancomat, ora rischi di prenderti una bella mazzata: rischi di pagare il doppio o quasi quello che compri. Una stangata che decisamente non ci voleva in questo periodo di rialzi e caro vita. Vediamo che cosa possiamo fare per tutelare i nostri soldi.

uomo con la mano sulla fronte e un bancomat tra le dita
Bancomat, arriva la stangata: ora rischi di pagare il doppio/Gazzettinodelgolfo.it

Immagina di entrare in un bar in cui il caffè costa 1 euro – ormai è impossibile trovare un caffè a 1 euro ma è solo un esempio!- ma, al momento di pagare, quando presenti il bancomat, ti rendi conto che sul Pos è segnata un’altra cifra, una cifra superiore. Errore dell’esercente? Certo che sì ma molti si giustificheranno dicendo che il rincaro è legato alle commissioni.

In effetti, quando noi paghiamo con bancomat o carte, l’esercente – a prescindere da quello che acquistiamo – paga una commissione che corrisponde a circa lo 0,6%. In pratica lo 0,6% del valore del nostro acquisto non andrà all’esercente ma andrà al circuito bancomat piuttosto che Visa o Mastercard o altro. Ma, per Legge, l’esercente non può addebitare il costo della commissione ai clienti. Per Legge sta a lui farsene carico.

Può aumentare i prezzi di ciò che vende, questo certamente può farlo, ma non può in nessun caso farci pagare di più per il fatto che, invece dei contanti, usiamo le carte. Sarebbe una limitazione della nostra libertà, una discriminazione rispetto a chi paga in contanti e, soprattutto, una violazione della Legge italiana. Dunque che fare? Se ci accorgiamo che l’esercente sta giocando questo scherzetto è nostro diritto non procedere con il pagamento e fare intervenire subito le Forze dell’Ordine.

donna regge pos per pagamento con carta
Cosa c’è da sapere (gazzettidelgolfo.it

Fin qui, dunque, si tratta di un problema facilmente risolvibile. Il guaio vero inizierà a luglio in quanto a partire da luglio cambieranno le commissioni e saranno proporzionali al prezzo di ciò che acquistiamo. Di conseguenza saranno basse per un caffè ma altissime per beni di lusso. A quel punto, per non rimetterci, molti commercianti, baristi e ristoratori potrebbero decidere di aumentare di molto i prezzi.

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