Cerchiamo di capire insieme quant’è il giusto quantitativo di acqua che bisogna bere con l’avanzare dell’età. E’ un dato molto importante.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento per quanto riguarda l’età della popolazione. Ecco quindi che dobbiamo cercare di stare bene ed in salute. L’alimentazione e bere il giusto quantitativo di acqua sono un punto cardine. Oltre che tenere una mente allenata ed attiva. Ma sai che con il passare degli anni aumenta il fabbisogno di acqua?

Scopriamo insieme qual’è il quantitativo corretto che dobbiamo bere e se effettivamente è quello che facciamo oppure se dobbiamo migliorare. Scorri le prossime righe e prendi appunti.
Acqua ed anziani, ecco il quantitativa corretto
Con il passare degli anni ci sono alcuni piccoli accorgimenti che dobbiamo assolutamente apportare alla nostra vita. Come nel caso del quantitativo di acqua che è consigliato bere. Da giovani non abbiamo alcun tipo di problema a terminare i nostri due litri giornalieri. Il problema si presenta negli anziani.

Il motivo? Difficilmente sentono lo stimolo di bere e per questo motivo vanno incontro al rischio di disidratazione. Questo problema poi è legato in modo molto stretto alla minore efficenza dei reni e nella difficolta, che capita spesso, di urinare frequentemente rispetto ad un giovane. Ecco quindi che anche se non si sente lo stimolo della sete bisogna mantenere il nostro corpo idratato.
Come possiamo leggere sul portale della Fondazione Veronesi, è bene bere acqua calcica e solfato magnesica. Ci consiglia poi, se non si ha piacere nel bere acqua di aumentare il numero di tisane, the, o spremute, oltre ad avere un buon apporto di frutta e verdura. Gli anziani poi, spesso sono a rischio di carenza di calcio.
Come i bambini, le donne in menopausa o in allattamento. Per loro è assolutamente consigliato bere acqua con un contenuto di calcio superiore si 200 mg/L. Il calcio che troviamo in queste acqua, infatti è biodisponibile, ovvero il nostro organismo lo assorbe senza eliminarlo. Come indicato anche prima possiamo inserirlo anche aiutandoci con l’alimentazione.
In questo caso, il nostro medico curante ci può indicare che cosa possiamo mangiare per aiutare l’organismo. Facciamo quindi particolare attenzione al quantitativo di acqua che bevono i nostri anziani e cerchiamo di integrarlo con altro. Ovviamente, se per qualsiasi problematica medica, il nostro dottore ci consigli di bere massimo due litri, seguiamo sempre il suo consiglio. Solamente lui conosce la nostra storia clinia.