Intrattenimento online: social e streaming in pole position

Il mondo dell’intrattenimento online sta vivendo negli ultimi anni uno dei periodi più intensi da quando piattaforme di musica, serie TV e social sono presenti nelle nostre vite. Non ultimo, il fenomeno TikTok, social network cinese che utilizza clip musicali pubblicate dagli utenti, facendo registrare ben 33 milioni di utenti attivi, un milione in più rispetto al 2019; tuttavia, nel panorama dell’intrattenimento, si fanno strada anche i giochi da casinò e di carte.

Credit: Pixabay

Netflix, Amazon Prime, Spotify e Amazon Music: ma avanzano i giochi online

La televisione resta comunque il “focolare” moderno per gli italiani, ma al vecchio tubo catodico fanno ora compagnia una serie innumerevoli di altre piattaforme e servizi che intrattengono lo spettatore. La differenza fra questi servizi multimediali moderni e la televisione è la modalità di fruizione: se la televisione prevede una programmazione prestabilita, salvo casi eccezionali, le piattaforme offrono un servizio “on demand”, il che vuol dire che è l’utente a crearsi la propria programmazione, mettere in pausa un programma o un film e ricominciare quando più lo desidera.

Anche il mondo della musica è interessato a questo fenomeno e servizi come Spotify e Amazon Music sono sempre più presenti su smartphone e dispositivi.

In particolare, Spotify ha un numero elevatissimo di utenti Premium, cioè coloro i quali hanno aderito al contratto di utilizzo: sono ben 138 milioni nel mondo su un totale di 299 milioni di utilizzatori generici, dato registrato nel primo trimestre del 2020. Numeri che fanno capire la portata globale del fenomeno dell’intrattenimento online, al quale se aggiungiamo servizi per vedere serie TV e film, come Netflix e Amazon Prime, diventano eloquenti, con Netflix che ha raggiunto nel 2020 i 180 milioni di utenti e un valore in borsa di oltre 150 miliardi.

C’è ancora un altro settore in crescita nella grande famiglia dell’intrattenimento online ed è quella dei casinò e dei giochi di carte. In rete troviamo infatti piattaforme dedicate al gioco online come Betway casinò live, che offrono la possibilità di giocare in modalità interattiva in streaming con altri giocatori con un croupier in carne e ossa, oppure partecipare a tornei streaming, a roulette live e a tanti altri giochi come Blackjack o Baccarat.

Credits Pixabay

In Italia gli utenti hanno più fiducia verso il virtuale, i social sempre protagonisti

Il numero di italiani che utilizza i social si assesta intorno ai 35 milioni, esattamente due milioni in più rispetto al 2019, facendo registrare un balzo nell’uso dei social del 6,4%. Il dato cresce notevolmente se si considerano le persone che usano i social network per motivi professionali: se l’anno scorso il dato era dell’11%, quest’anno siamo arrivati al 33%, secondo il Report Digital 2020 condotto da We Are Social e Hootsuite. Altro aspetto interessante è il tempo giornaliero trascorso a intrattenersi sui social per singolo utente su un totale della media di sei ore trascorse in rete: ebbene un italiano che utilizza i social trascorre 1 ora e 57 minuti del proprio tempo sul proprio dispositivo, sei minuti in più rispetto al 2019. Tali dati si possono interpretare in vari modi: più tempo libero, generazione italiana via via sempre più digitalizzata e reti internet sempre più potenti e presenti. Certo, tutte motivazioni plausibili, ma alla base di questa tendenza c’è sicuramente una maggiore fiducia da parte degli italiani verso il virtuale, come dimostrano anche i numeri relativi agli acquisti online, pratica che in Italia non era ancora decollata del tutto. Basti pensare che il 68% delle applicazioni presenti sui nostri smartphone sono relative e acquisti di beni e servizi online. L’intrattenimento ha sempre avuto un ruolo importante nella vita umana. Fin dall’antichità e in tutte le civiltà e culture intrattenere il “popolo” e soprattutto il comandante o re è sempre stata una pratica molto importante, al giorno d’oggi ogni utente può crearsi la propria “scaletta” di intrattenimento, passando dall’ascoltare un podcast al pomeriggio e finendo per partecipare a una lezione di yoga in streaming alla sera.

Nell’epoca moderna abbiamo letteralmente l’imbarazzo della scelta fra musica, serie TV, film e giochi e soprattutto si è quasi del tutto annullata la necessità di essere in un luogo fisico, essendo i dispositivi mobili diventati allo stesso tempo e nello stesso strumento macchine fotografiche, schermi HD per guardare un film, altoparlanti per ascoltare musica e computer per poter lavorare. La tecnologia ha estremamente facilitato tante operazioni quotidiane e di conseguenza abbiamo molto più tempo libero per intrattenerci e mostrare al mondo le nostre esperienze tramite social ed è perciò che questo momento storico sarà ricordato per sempre come l’epoca degli “influencer”.