Ancora un anziano raggirato, fai attenzione: ecco come ‘colpiscono’ i truffatori

La situazione delle truffe in provincia di Latina sta diventando sempre più grave. Andiamo a vedere il modus operandi di queste persone

In provincia di Latina i numeri sulle truffe sono in forte crescita e questo non è sicuramente un segnale positivo. Ormai quotidianamente i carabinieri ricevono denunce di persone raggirate attraverso un modus operandi molto simile agli altri. In questo caso le indagini degli inquirenti hanno portato alla denuncia in stato di libertà del soggetto, ma naturalmente il consiglio è quello di prestare la massima attenzione e non cadere in delle trappole che sono all’ordine del giorno.

Anziano al telefono
Ancora un anziano raggirato, fai attenzione: ecco come ‘colpiscono’ i truffatori (Pixbay) – gazzettinodelgolfo.it

In questo caso al signore anziano è stato portato via un bottino sicuramente molto importante. Ma la lucidità di denunciare quanto successo ha permesso comunque di recuperare la refurtiva e denunciare un 46enne campano. Ora a Lenola l’attenzione è molto alta perché il rischio di dover fare i conti con altre situazioni simili è molto alto.

Come agiscono i truffatori

Il modus operandi dei truffatori è sempre il solito e per questo motivo i carabinieri invitano alla massima prudenza le vittime. Il 74enne di Lenola ha ricevuto una chiamata da una persona che si è spacciata per suo figlio. L’uomo ha raccontato di essere in difficoltà per aver smarrito il telefonino chiedendo un bonifico di 1600 euro sulla propria utenza bancaria.

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L’anziano lo ha fatto convinto di aiutare il figlio e non ci ha assolutamente pensato due volte. Poi con il passare dei giorni si è accordo di quanto successo e ha presentato la denuncia ai militari. Le indagini quasi subito e nel giro di davvero poco tempo gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo.

Auto dei carabinieri in strada
Come agiscono i truffatori (Pixbay) – gazzettinodelgolfo.it

Il 46enne è stato denunciato in stato di libertà e naturalmente ora dovrà fare i conti anche con la giustizia. Resta da capire se altre persone sono cadute in questa trappola oppure si è trattato della prima truffa.

Fare massima attenzione

Bisogna prestare la massima attenzione per non cadere in trappole come questa di Lenola. Il modus operandi è assolutamente lo stesso e quindi il consiglio che possiamo dare è quello di non credere a quanto viene detto durante le telefonate e chiamare subito i carabinieri per raccontare quanto successo e fare una denuncia.

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