Dal 1° aprile 2025 cambia il costo dei voli verso destinazioni extra-UE dagli aeroporti italiani. L’impatto sull’addizionale comunale ecco di che cifre parliamo.
Sai che dal 1° aprile 2025 potrebbe esserci una piccola sorpresa quando acquisterà un biglietto aereo da alcuni aeroporti italiani? Una modifica, che all’apparenza sembra trascurabile, potrebbe invece fare la differenza per chi viaggia verso destinazioni lontane.Scopriamo insieme cosa cambia per i viaggiatori e perché questa misura potrebbe avere un impatto maggiore su quanto immagini.

Immagina di preparare un viaggio per una meta lontana, un’avventura che hai pianificato con cura. Arrivi sul sito della compagnia aerea, scegli il tuo volo e… noti un leggero aumento nel costo finale. Non parliamo di un rincaro significativo, ma abbastanza da farti chiedere: “Cosa è cambiato?” Ecco che entra in gioco una nuova misura introdotta dal governo italiano, che riguarda chi vola verso destinazioni extra-UE . Forse avrai sentito parlare di tasse aeroportuali, ma ora un piccolo aumento di 50 centesimi sull’addizionale comunale fa il suo ingresso in scena.
Cosa comporta l’aumento dell’addizionale comunale?
Dal 1° aprile 2025, l’ addizionale comunale per i voli in partenza dagli aeroporti italiani con un traffico annuo superiore ai 10 milioni di passeggeri aumenterà di 50 centesimi, ma solo per i voli diretti verso destinazioni extra-UE . Si tratta di una misura che mira a finanziare servizi locali legati agli aeroporti, come la manutenzione delle infrastrutture e il miglioramento della sicurezza.

Chi partirà da grandi aeroporti come Roma Fiumicino o Milano Malpensa verso città come New York, Dubai o Tokyo noterà questo cambiamento. Anche se il rincaro è minimo, le compagnie aeree potrebbero trasferire questo costo ai passeggeri, facendolo rientrare nel prezzo complessivo del biglietto. Per esempio, un volo da Milano Malpensa a Tokyo potrebbe costare qualche eu
Ma perché proprio voglio extra-UE? Questa scelta si basa sul fatto che questi collegamenti rappresentano una fetta significativa del traffico aereo intercontinentale, generando così un contributo proporzionale alle esigenze di investimento negli aeroporti più trafficati d’Italia. È una strategia che, pur avendo un impatto diretto sui viaggiatori, punta a rendere più efficiente il sistema aeroportuale
Anche se il rincaro di 50 centesimi potrebbe sembrare trascurabile, è sempre utile pianificare i propri viaggi con attenzione. Prenotare i voli con largo anticipo resta una delle strategie migliori per contenere i costi. Inoltre, confronta le tariffe tra diverse compagnie aeree e approfitta delle offerte promozionali
Per chi viaggia spesso, è consigliabile verificare quali aeroporti e tratte sono interessati dall’aumento. Ad esempio, partire da un aeroporto minore con meno di 10 milioni di passeggeri annui, se logisticamente possibile, potrebbe consentire di evitare questa tassa. Tuttavia, questo non sempre è pratico, soprattutto per voli a lungo raggio, dove i grandi scali offrono più opzioni.
Un altro aspetto da considerare è che questo incremento potrebbe essere il primo di una serie di modifiche future legate alle tasse aeroportuali. Quindi, monitorare le notizie relative a cambiamenti normativi e aggiornamenti sul trasporto aereo ti aiuterà a viaggiare in modo più economico. Quanto inciderà questo cambiamento sul tuo modo di viaggiare? Seppur piccolo, il rincaro solleva interrogativi su come saranno distribuiti i costi per migliorare le infrastrutture aeroportuali e garantire servizi efficienti per tutti i passeggeri