Un medico ha scelto di dare un’indicazione ben precisa, c’è un piatto che dovrebbe essere mangiato cinque volte alla settimana, in questo modo si può vivere a lungo.
Stare bene è ovviamente importante per tutti, a qualsiasi età, obiettivo che può essere raggiunto innanzitutto curando la propria alimentazione. Il nostro organismo ha infatti bisogno di un regime nutrizionale che garantisca al corpo tutti i componenti di cui ha bisogno e che sia il più possibile variegato, così da non dover intervenire con eventuali integratori per colmare alcune mancanze.

Ognuno può certamente avere i propri gusti e non amare alcuni cibi rispetto ad altri, ma sarebbe importante a volte fare uno strappo alla regola e inserire nella propria dieta anche qualcosa che può non essere del tutto gradito. Anzi, ci sarebbe un piatto ben preciso che non dovrebbe praticamente mai mancare, al punto tale da doverlo consumare cinque volte alla settimana, questo potrebbe consentire secondo un medico addirittura di garantirsi una vita più lunga.
Il piatto essenziale nella dietà: va mangiato cinque volte alla settimana
Pensare che ci possa essere un piatto che andrebbe consumato cinque volte alla settimana potrebbe sembrare strano, visto che certamente ci è stato insegnato più volte quanto la dieta debba essere varia. E invece questo principio non dovrebbe valere per una ricetta ben precisa che può fare bene a tutte le età, a maggior ragione ai più piccoli.

Ma di cosa si tratterebbe? Il riferimento è a qualcosa che potrebbe con ogni probabilità fare storcere il naso a molti, ma che in realtà fa solo bene, ovvero il minestrone. A parlarne è Valter Longo, professore di Biogerontologia e direttore dell’Istituto sulla Longevità a USC (University of Southern California), che ha esposto questo suo pensiero nel libro “La Nutrizione inizia da bambini”, sottolineando come sia un cibo che dovremmo iniziare a dare già da bambini ai figli, così che per loro non possa trasformarsi in un peso con il trascorrere degli anni.
È bene comunque prepararlo secondo alcune specifiche indicazioni se si vuole davvero che possa rivelarsi efficace. È innanzitutto importante contenga una base variegata di verdure, in modo particolare zucchine, carote, cipolle, sedano, cavoli, spinaci, pomodori, che possono apportare sali minerali, vitamine e antiossidanti differenti per dare sollievo all’intestino che potrà funzionare in maniera regolare. A queste dovrebbero essere poi aggiunti legumi come lenticchie, ceci, fagioli o piselli, che servono a tenere sotto controllo la glicemia, oltre a fornire proteine vegetali e fibre.
Si dovrebbero invece evitare i grassi animali, che sono nocivi specie se in grande quantità, per questo è preferibile puntare su olio extravergine di oliva aggiunto a crudo, piuttosto che burro, lardo o carni grasse come base. Altrettanto fruttuosa può essere la scelta di affiancare una porzione di cereali integrali come farro, orzo, riso integrale o quinoa, ideale per avere maggiore energia.

Rendere il tutto più saporito può essere naturale, ma lo si dovrebbe fare riducendo il più possibile il sale, da sostituire con spezie ed erbe aromatiche (curcuma, pepe nero, rosmarino, timo, ecc.) per insaporire. Questa può essere la soluzione più congeniale per chi soffre di pressione alta
Certamente pensare di consumare questo piatto cinque volte a settimana potrebbe risultare eccessivo e annoiare, si può però sopperire a questo variando gli ingredienti di base ogni settimana e le spezie a corredo (tanti apprezzano quelle internazionali come curcuma e curry). Altrettanto utile può essere alternare le formule brodose a quelle più dense, insomma basta poco e gli effetti saranno evidenti.