Roby Tour 2023: El Jadida-Rabat

Dopo aver passato la notte ad El Jadida, mercoledì 20 settembre comincerà l’ultimo atto del Roby Tour in Marocco. La destinazione programmata è Rabat, la capitale del paese, distante 217 km. Nel mezzo del tragitto, il gruppo effettuerà una fermata alla moschea di Hassan II a Casablanca, la più grande del Marocco e la terza del mondo.

Costruita su un promontorio che si affaccia sull’Oceano Atlantico, la sua edificazione ebbe inizio nel 1986 su volere del re Hassan II, e terminò nel 1993. Lunga 200 metri e larga 100, la moschea è realizzata interamente in cemento armato e decorata secondo lo stile tipico marocchino, con alcuni elementi della cultura islamica. La grande cupola, le imponenti colonne, la vasta sala preghiera interna e il minareto, che è il più alto del mondo con i suoi 210 metri di altezza, rendono la moschea di Hassan II uno dei luoghi più importanti e interessanti di tutto il Marocco.

Effettuata la visita, i mototouristi riprenderanno il loro viaggio verso Rabat, l’ultima tappa marocchina del Roby Tour 2023. Una volta giunti a destinazione, il gruppo andrà alla scoperta della capitale e seconda città più grande del Marocco, dopo Casablanca. Affacciata sull’Oceano Atlantico, Rabat è la sede del Governo marocchino, oltre che il centro della cultura architettonica e culinaria di tutto il paese.

La città si divide in due parti: la parte vecchia della Medina e quella più moderna della Ville Nouvelle. La prima è circondata dall’imponente Muraglia degli Andalusi, costruita in argilla nel 1600, ed è ricca di begli edifici, caffè e negozi di artigianato marocchino, che producono soprattutto tappeti e tessuti. La Medina è accessibile dalle due grandi porte Bab El Halou e Bab El Had, attraverso cui è possibile raggiungere due importanti attrazioni come la Kasbah degli Oudaia e la Moschea di Makki.

La Ville Nouvelle è separata dalla Medina dal Viale Hassan II. In questa zona è presente la torre di Hassan, la quale originariamente faceva parte di un’antica moschea del 1195, andata distrutta dal terremoto del 1755. E’ l’unico importante monumento di epoca almohade a Rabat e richiama da vicino la Giralda di Siviglia e la Koutobia di Marrakech: anche se mozzata e fortemente decontestualizzata, la torre Hassan risplende della sua bellezza e della sua raffinata lavorazione… soprattutto nell’ora del tramonto.

Importanti sono anche il mausoleo di Mohammed V, dalle particolari decorazioni in pietra lavorata e ceramica e il Museo Archeologico, che conserva reperti risalenti fino al Paleolitico. Nella zona periferica si trova la necropoli di Chellah, dimora dei sovrani Merinidi, dove è possibile ammirare i resti dell’antica città romana di Sala, risalenti al 200 a.C., e le tombe medievali, situate nei giardini.

Passata la notte nel Belere Hotel di Rabat, a quel punto sarà il momento di lasciare definitivamente il Marocco. Giovedì 21 settembre il gruppo del Roby Tour, dopo 288 km di strada, raggiungerà Tangeri Med, da dove prenderà un traghetto per tornare in Spagna, ad Algeciras.

Da qui la meta sarà Malaga, distante 147 km, dove i mototouristi passeranno la notte nell’Hotel Plaza del Catillo (stesso hotel dell’andata). Dopo aver visitato Malaga, le successive tappe spagnole saranno Cullera, un piccolo paese vicino Valencia, per un viaggio di 615 km, dove il gruppo alloggerà nel Cullera Holiday Hotel e infine Barcellona, a 408 km da Valencia.

Sabato 23 settembre, dopo aver passato la giornata a Barcellona, sarà tempo di fare ritorno definitivamente in Italia. In serata i partecipanti del Roby Tour 2023, si imbarcheranno dalla Spagna e dopo un viaggio di una notte, giungeranno al porto di Civitavecchia, da dove rimonteranno in sella alle moto, direzione Gaeta, a conclusione di un’esperienza sicuramente indimenticabile.