Il Roby Tour 2023 sbarca in Marocco

Il Roby Tour diventa maggiorenne e festeggia alla grande con una destinazione extraeuropea. Dopo aver attraversato gran parte dell’Europa, dal 2006, quest’anno i mototuristi sbarcano in Africa, alla scoperta del Marocco, dal 9 al 24 settembre.

Si parte il 9 settembre da Gaeta con destinazione Civitavecchia, dove le moto si imbarcheranno a bordo di un traghetto fino a Barcellona. Dopo aver attraversato la Spagna, da Barcellona a Malaga (1001 km), dal porto di Algeciras un piccolo traghetto porterà il gruppo in Marocco, a Tangeri Med.

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Da qui avrà inizio la traversata nello stato nordafricano, attraverso 7 tappe e 2.627 km (più 2.242 in Spagna, per un totale di 4.869 km): Chefchaouen, Fes, Merzouga, Ouarzazate, Marrakech, El Jadida e Rabat. Nel mezzo di ognuna di queste, ci saranno varie soste intermedie per poter apprezzare al meglio ciò che offre un paese variegato come il Marocco.

Sono 88 i partecipanti (di cui 22 donne) a bordo di 60 moto (37 Bmw, 7 Ducati, 4 Ktm, 3 Yamaha, 2 Guzzi, 2 Honda, 2 Triumph, 1 Aprilia e 1 Suzuki) più un furgone, una jeep e un minivan. Quest’anno soluzioni alternative per permettere di fare questo tipo di esperienza anche a chi non è in grado di sostenere il viaggio su due ruote. Una parte dei partecipanti, infatti, raggiungerà il resto del gruppo con un aereo, direttamente in Marocco, seguendo, poi, i motociclisti a bordo di mezzi a quattro ruote.

Marocco 2023 – LE TAPPE:

Tangeri-Chefchaouen

Chefchaouen-Fes

Fes-Merzouga

Merzouga-Ouarzazate

Ouarzazate-Marrakech

Marrakech-El Jadida

El Jadida-Rabat

Si è detto entusiasta Giuseppe Tartaglia, per tutti “Roby”, il pizzaiolo della Pizzeria Rustica di Gaeta, l’organizzatore del mototour annuale, che ha espresso la sua soddisfazione ai nostri microfoni: “Ripetere questa esperienza ogni anno è per me un qualcosa di eccezionale. Per la prima volta usciamo fuori dall’Europa e sarà fantastico visitare un paese suggestivo come il Marocco. Poterlo fare insieme a 87 persone, che ormai sono diventate, di anno in anno, come una famiglia per me, è la cosa più bella. E’ un viaggio a cui tenevo tantissimo e che ho dovuto rimandare di due anni a causa della pandemia mondiale che per due anni ha impedito viaggi di questo tipo”.

Giuseppe Tartaglia alias Roby (Foto Bruno Carlo)

Un itinerario di quasi 5000 chilometri -spiega Roby- che ci porterà a visitare la città blu di Chefchaouen, per poi inoltrarci nel deserto del Sahara toccando la prima delle città imperiali che visiteremo, Fes, e poi giù fino a Merzouga dove dormiremo in tenda. Transiteremo quindi per le Gole del Todra per poi, superata Agoudal, percorrere la R 704, settanta chilometri di pista bianca e tortuosa che ci porterà fino a 3000 metri, qui la temperatura oscilla intorno ai 5 gradi, da cui ridiscenderemo verso le Gole di Dades. Un itinerario difficile anche da pianificare – ammette Roby –, sicuramente per veri motociclisti e non possessori di moto. Dopo aver attraversato la Valle delle Rose ai piedi dell’Alto Atlante e avere fatto tappa a Ouarzazate, sosteremo per due giorni a Marrakesh per poi risalire lungo la costa Atlantica passando per Essaouira, El Jadida, Casablanca e Rabat” per fare ritorno a Gaeta, passando nuovamente dalla Spagna, il 24 settembre.

Per quest’anno inoltre è prevista una grande novità, ovvero l’utilizzo di sistemi gps, applicati ai veicoli (seguili qui), per garantire ulteriore sicurezza e per permettere anche a chi è a casa di seguire l’avventura, tramite i canali social Facebook e Instagram del Roby Tour e del Gazzettino del Golfo.

Una volta arrivati in Marocco bisognerà spostare le lancette un’ora indietro (nel 2018 il governo marocchino ha abolito il cambio dell’ora, mantenendo l’orario solare tutto l’anno (ad eccezione del mese di Ramadan). Oltre a ciò sarà necessario munirsi di una carta verde per tutti i veicoli, un documento assicurativo che fornisce una polizza di responsabilità civile e attivare una sim card per i cellulari utilizzabile sul territorio, principalmente per poter navigare online, acquistabile in dirham, la moneta locale (1 dirham corrisponde a 0,092 euro circa – cambio al 25/08/2023).

 Conclude Roby: “Come ogni anno, chi vorrà seguirci da casa potrà farlo attraverso i nostri canali social su Facebook, Instagram, e grazie ai nostri media partner: il Gazzettino del Golfo e Radio Show Italia 103e5 che effettuerà collegamenti radio giornalieri, per quanto le condizioni di viaggio li renderanno possibili. Un ringraziamento speciale ai partner che mi accompagnano in questa avventura senza i quali tutto sarebbe più difficile: Co.Mo. Bmw Motorrad Frosinone, Rossi Moto Cassino, K-Rossi Cassino, Tatta Moto Formia, Tipaldi Moto Formia, Motoemoto.biz Varcaturo, Gaffoil, Kipoint Frosinone – Latina che ci fornirà dei GPS attraverso i quali sarà possibile seguirci ora per ora, Ortopedia Palumbo, Alessio Buco – Studio Tecnico infortunistica stradale e nautica, Giovanni Manzi Itri, Ecoliri Concessionaria Auto, Centro Commerciale Itaca Formia, Zantour Viaggi, Tecart, Davide Napolitano YouTuber, Casali di Capobianco Roma, Pizzeria del Secolo Formia e Pizzeria Rustica Gaeta”.

Media partner del motoraduno il Gazzettino del Golfo che, anche quest’anno, si unisce al Roby Tour: ogni giorno sulle pagine Facebook www.facebook.com/gazzettinodelgolfo – www.facebook.com/roby.tour e Instagram https://instagram.com/robytour https://instagram.com/gazzettinodelgolfo video, foto e dirette oltre alle tappe del giorno e altre curiosità.

SAVE THE DATE: DOMENICA 8 OTTOBRE 2023 la diciannovesima edizione del motoraduno italiano. Appuntamento a Formia, al Centro Commerciale Itaca, alle ore 9.30. Da qui, dalle undici circa, a piccoli gruppi per non creare disagi al traffico, direzione Abruzzo seguendo il consueto percorso che in tanti in questi anni hanno imparato ad apprezzare: da San Donato Val di Comino a Forca d’Acero e Opi. E poi Pescasseroli, Bisegna, Ortona dei Marsi, Cocullo, Anversa degli Abruzzi, Scanno e Passo Godi, lasciando ognuno libero di fermarsi a sostare nel posto che ritiene più incantevole del Parco Nazionale d’Abruzzo.

GUARDA le edizioni precedenti e tutte le iniziative del Roby Tour sulla pagina dedicata del Gazzettino del Golfo.

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