Anfore romane riportate alla luce a Gaeta: Avrebbero circa 2 mila anni

Sensazionale scoperta dall’immenso valore storico, quella avvenuta nella giornata di ieri nelle acque del Golfo di Gaeta.

Il peschereccio “Attila II”, ha riportato alla luce due enormi anfore, con ogni probabilità si tratta di dolie o dolium, contenitori di terracotta di forma sferica, con altezza compresa fra 1,50 e 1,60 metri e larghezza superiore a 1,50 metri nel punto di massima espansione.

La capacità della dolia, era di circa 1500-2000 litri ed era adibita prevalentemente al trasporto di vino o derrate alimentari in genere.
Il comandante del M/P Spinosa impegnato in una battuta di pesca a strascico, ha raccontato di navigare nelle acque tra Ventotene e Gaeta quando qualcosa ha rallentato la marcia dell’imbarcazione: Tirando su la rete ecco affiorare due enormi anfore.

Sull’insolito ritrovamento, dal peschereccio, è partita immediatamente una telefonata alla Capitaneria di Porto, che a sua volta ha informato la Soprintendenza dei Beni Culturali.

Le anfore giacevano a circa 240 metri di profondità, e attualmente, sono custodite nei locali della Capitaneria di Porto in attesa di essere riportate all’antica splendore.