5 maggio 2020: Giornata mondiale dell’igiene delle mani

Ogni anno l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) promuove nella giornata del 5 maggio, la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani per ricordare l’importanza di un gesto semplice, ma essenziale per prevenire le infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.

Per la giornata del 5 maggio 2020, il messaggio dell’OMS è SAVE LIVES: Clean Your Hands (SALVA VITE: Pulisci le tue mani).
Soprattutto in ambito assistenziale, ma anche nella comunità, lavarsi le mani correttamente impedisce la trasmissione dei microrganismi responsabili di molte malattie infettive, dalle più frequenti come l’influenza e il raffreddore, a quelle più severe come le infezioni correlate all’assistenza (ICA).

In particolare, durante l’emergenza pandemica da SARS-Cov-2 tuttora in corso anche in Italia, è di cruciale importanza lavarsi correttamente le mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di evitare il contagio con il nuovo coronavirus SARS-Cov-2, ridurre la sua trasmissione e limitare il rischio di co-infezione con altri microrganismi.

Come lavare le mani
Il lavaggio delle mani ha lo scopo di garantire un’adeguata pulizia e igiene delle mani attraverso un’azione meccanica.
Per l’igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani (hand sanitizers), a base alcolica.

Se si usa il sapone è importante frizionare le mani per almeno 40-60 secondi.
Se il sapone non è disponibile usare una soluzione idroalcolica per almeno 20-30 secondi.

I prodotti reperibili in commercio per la disinfezione delle mani in assenza di acqua e sapone (presidi medico-chirurgici e biocidi autorizzati con azione microbicida) vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci.

Inoltre è importante non abusare di questi prodotti, in quanto il loro uso frequente e prolungato potrebbe favorire nei batteri lo sviluppo di resistenze nei confronti di alcune sostanze contenute nelle soluzioni, oltre a indebolire le difese naturali della cute, aumentando il rischio di contrarre infezioni.