Anzio, Nettuno,Terracina e Gaeta: “Prepensionamento lavoratori amianto e risarcimento lavoratori portuali”

IMG_9909L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto, associazione rappresentativa delle vittime dell’amianto, rende noto che:

• i lavoratori che hanno contratto mesotelioma, tumore polmonare e asbestosi riconosciuti possono accedere al pensionamento anticipato, senza limiti di età e anzianità contributiva, per effetto dell’art. 1, comma 250, L. 232/16;
• gli eredi dei lavoratori portuali possono ottenere l’accesso al fondo istituito in favore delle vittime con la Legge di stabilità del 2016 (art. 1, comma 278, Legge 04.12.2015, n. 208), con le modalità stabilite dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 27.10.2016.
L’emergenza amianto è particolarmente sentita in provincia di Latina, ove vi è un’alta incidenza di casi di patologie asbesto-correlate, che riguarda in modo particolare anche i portuali e i marittimi, a partire da Anzio-Nettuno, fino a Terracina e a Gaeta.

La sede ONA di Rosignano, d’intesa con la sede ONA nazionale, ha costituito anche uno sportello di assistenza on-line, che si aggiunge allo sportello territoriale.

Per ottenere anche l’applicazione di queste nuove norme, ci si potrà rivolgere all’ONA Onlus, nelle diverse sedi. In ogni caso, l’assistenza è fornita anche con lo sportello on-line.

Per poter, in ogni caso, avere ulteriori informazioni, si può accedere al sito https://osservatorioamianto.jimdo.com/dipartimento-assistenza-legale/ oppure il sito del presidente, avv. Ezio Bonanni al link https://eziobonanni.jimdo.com/danni-da-amianto-risarcimenti-rendite-e-benefici-contributivi/ per poter acquisire ogni informazione utile, ivi compresi i modelli per l’esercizio del diritto.

L’assistenza dell’associazione è totalmente gratuita.

Per chiedere l’intervento diretto dell’Osservatorio è sufficiente inoltrare un’email all’indirizzo osservatorioamianto@gmail.com oppure contattare direttamente l’associazione al n. 331/9806771, oppure contattare direttamente il Presidente, Avv. Ezio Bonanni, al n. 0773/663593.

L’ONA si congratula con il Governo che ha recepito le richieste più volte formulate e auspica che tale proficuo rapporto prosegua per affrontare e risolvere i problemi dell’amianto. Intanto l’associazione prosegue la sua attività. “Lo sportello ONA nasce per assistere i lavoratori affetti da patologie asbesto-correlate, riconosciute dall’INAIL e da qualsiasi altro ente detentore della posizione previdenziale, che hanno diritto a essere collocati in pensione a prescindere dai requisiti di anzianità contributiva e anagrafica – ha specificato l’avvocato Ezio Bonanni presidente dell’ONA – e con esso anche l’ulteriore misura in favore degli eredi dei lavoratori portuali vittime dell’amianto. I termini per accedere al fondo sono stretti e si rischia la decadenza”.

Il nuovo Fondo per i portuali è stato istituito dalla legge di stabilità 2016 (208/2015), la dotazione prevista è di 10milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 – il decreto ministeriale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2017 -. L’importo della prestazione attribuito a ciascuno degli eredi aventi diritto sarà stabilito ogni anno dall’INAIL, in misura di una quota percentuale uguale per tutti i beneficiari, sulla base delle domande pervenute e dell’ammontare dei risarcimenti stabiliti in sentenza. Le date delle scadenze sono: Il 18 marzo 2017 per le domande relative al 2016. Il 28 febbraio per le prestazioni del 2017. Il 28 febbraio 2018 la scadenza per le prestazioni del 2018. Per i dettagli rivolgersi allo sportello ONA.

“L’associazione ringrazia tutte le forze politiche, prima di tutto quelle governative e in particolare ringrazia l’On. Antonio Boccuzzi, che ha proposto l’emendamento poi trasformato nell’art. 1, comma 250, L. 11.12.2016 n. 232 – Legge di stabilità 2017. È tempo quindi che i lavoratori e loro famigliari accedano a questi diritti. Ora è necessario che queste leggi ora non rimangano sulla carta e che i cittadini possano fruirne”, ha detto Bonanni.