Il Comitato Spontaneo di Lotta contro Acqualatina di Gaeta, attivo dal 2012 nella nostra città, dichiara ufficialmente il proprio appoggio alla candidatura di Benedetto Crocco a Sindaco di Gaeta e alla lista di Rifondazione Comunista, contenente alcuni dei suoi storici attivisti.
La scelta di un comitato civico ed apartitico come il nostro di esprimere una preferenza in vista delle prossime elezioni comunali non è frutto di collocamento ideologico ma di rafforzamento e di rilancio delle istanze che da sempre sosteniamo. Tutte le nostre iniziative ed assemblee sono state aperte nel tempo ad ogni forza politica ed associativa. Tuttavia Rifondazione Comunista si è mostrata l’unica a sostenere costantemente le nostre battaglie e Crocco il solo tra i candidati presenti in questa competizione a prenderne parte anche in tempi non sospetti, spesso con un ruolo di rilievo. Il PRC è stato inoltre la realtà che ha concesso al nostro Comitato una sede a titolo gratuito, ove offrire costantemente assistenza tecnica e legale ai cittadini colpiti da distacchi illeggittimi per morosità, assurde bollette e vessazioni di ogni genere. L’unica forza che ha aderito concretamente alla nostra campagna di “obbedienza civile”, lanciata da tempo per dare finalmente attuazione all’esito del referendum del 2011 per la ripubblicizzazione del servizio idrico. L’unica forza a dare un apporto reale alla delibera di iniziativa popolare contro i distacchi dei contatori dell’acqua, lanciata lo scorso anno attraverso la raccolta di 300 firme autenticate e ad esercitare con noi la dovuta pressione sul Consiglio Comunale al fine di condurre ad una sua storica approvazione.
L’unica forza ad aprire con noi, per voce del suo candidato e dei suoi rappresentanti, un confronto serrato sui punti programmatici che ci sono a cuore, inserendoli nel proprio progetto amministrativo e dandoli attuazione in caso di vittoria. Una garanzia importante visto che oggi tutti o quasi, con una faccia tosta impressionante, dicono ipocritamente di combattere Acqualatina e di voler pubblicizzare l’acqua nel tentativo di ottenere consensi, perfino coloro che hanno sempre sostenuto la società e si sono costantemente arricchiti grazie ad essa a spese dei cittadini, perfino gli amministratori che non hanno fatto assolutamente nulla per combatterla quando potevano. Nel programma che abbiamo sottoscritto è reperibile la priorità assoluta di recidere in tempi rapidi il contratto stipulato con l’azienda, cosa possibile alla luce delle sue numerosissime inadempienze e già da tempo al vaglio dei nostri legali. In secondo luogo bisogna sfruttare il momento quanto mai favorevole per scongiurare altre ipotesi temibili quali la possibile cessione delle quote all’altrettanto rapace azienda ACEA, conducendo alla creazione di un’ azienda Speciale completamente pubblica che gestisca il servizio idrico in consorzio con altre realtà locali disponibili.
Dalla nostra lunga esperienza di lotta contro la gestione privata di un bene primario come l’acqua scaturisce inoltre la proposta, presente nello stesso programma, di dire un netto no alle privatizzazioni ulteriori di servizi, sulle quali altri candidati e forze non risultano esprimersi, e la ferma volontà di ripubblicizzare i tanti già privatizzati in questi anni, per sottrarli alla mera logica del profitto ed al controllo delle mafie, garantendo tariffe più accessibili per i cittadi e migliori condizioni per i lavoratori.
Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina-Gaeta