Covid-19, le misure degli stabilimenti balneari per evitare il contagio sulle spiagge

Scendono in campo anche gli oltre trecentocinquanta stabilimenti balneari del sud Lazio per la lotta contro la diffusione del coronavirus durante i mesi estivi, con una serie di misure per evitare il contagio sulle spiagge.
Le illustra Mario Gangi presidente del Sindacato Balneari Lazio Sud: “Siamo al lavoro per dare agli stabilimenti un assetto diverso ed evitare qualsiasi contagio durante i mesi estivi. Oltre alle sanificazioni quotidiane delle attrezzature da svolgersi anche più volte al giorno, distanze di sicurezza tra ombrelloni, sdraie e lettini, installazioni di schermi di plexiglass alle casse, uso di mascherine da parte del personale, utilizzo di contenitori monouso per bevande e cibi, stiamo studiando anche la possibilità di istituire delle fasce protette a numero chiuso nelle ore mattutine per anziani e soggetti a rischio, per tutte quelle persone ritenute più fragili alla contaminazione del virus.
Il sole, l’aria e l’acqua marina sono da sempre ritenute fonti benefiche per la salute e potranno ancora essere godute da tutti durante l’estate anche con l’aiuto di noi balneari e la predisposizione già da ora di piani di difesa per evitare qualsiasi forma di contagio. 
Ipotizzare di non poter usufruire delle strutture balneari nei mesi estivi è impensabile, lo si potrà fare però in sicurezza, adottando tutte le misure necessarie da parte degli stabilimenti per una nuova maniera comportamentale di convivenza con il virus che tutti noi siamo chiamati a rispettare. E’ importante quindi permettere alle strutture balneari, rimarca il Presidente di Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora, appena sarà possibile, di effettuare i lavori non solo di manutenzione ordinaria ma anche straordinaria, per essere pronti all’apertura di una estate sicura”.