Da Porta Portese al waterfront di Formia, riqualificazione al via in 16 comuni laziali

lazio_mappa_geoDalla riqualificazione di Porta Portese al waterfront di Formia. Cambia la geografia in 16 comuni del Lazio con interventi di riqualificazione urbana, valorizzazione di edifici storici, sostegno al patrimonio e all’artigianato, recupero di aree dismesse, miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità’ dei luoghi. Questa in sintesi la mappa della futura programmazione. Un nuoo look è stato progettato, a Roma, per Porta Portese (11.115.389 euro). Le risorse del Plus per Roma sono destinate a promuovere un insieme integrato di interventi per l’area del mercato domenicale che, grazie alla concomitante riqualificazione urbanistica, all’utilizzo della tecnologia applicata alla mobilità e ad azioni mirate su viabilità e arredo urbano si propone di trasformare gradualmente l’area in un polo di attrazione produttivo ma anche culturale, in particolare grazie alla riqualificazione dell’edificio Ex Gil.

Cambia anche Pomezia con un finanziameneto importante (11.640.435 euro) per un progetto di coesione sociale, destinato a sviluppare una vasta area (Nuova Lavinium) caratterizzata dalla carenza di servizi all’infanzia ed alle famiglie, e da situazioni di degrado urbano e ambientale. Con il Plus si interverrà per realizzare un nuovo asilo nido e una scuola materna, aree verdi, riqualificazione di arterie urbane, voucher per servizi di cura all’infanzia, interventi formativi, Ict per la p.a. e aiuti alle Pmi.
Anche il centro storico di Marino avrà una nuova vita con interventi (5.040.884 euro) dedicati alla valorizzazione degli edifici storici, in particolare Palazzo Colonna e Villa Desideri, al patrimonio culturale e al sostegno dell’artigianato prestando attenzione alle realtà imprenditoriali locali anche grazie ad investimenti dedicati alla sponsorizzazione multimediale di Marino tramite il web.

Un insieme di azioni di carattere culturale hanno come obiettivo la riqualificazione della zona di ponente e il centro storico della città di Velletri (8.755.414 euro). È previsto il recupero di aree, spazi ed edifici pubblici storici come l’ex Convento seicentesco del Carmine. I fondi sono destinati anche ad un intervento di riconversione urbana e commerciale, legati a start-up per la sostenibilità ambientale, per la promozione, comunicazione e servizio alle imprese e al territorio. Si realizzerà anche un sistema integrato di servizi per consentire forti risparmi energetici per gli impianti d’illuminazione.
Rilancio e recupero del quartiere di Cecchina, ad Albano (5.207.000 euro) attraverso la realizzazione di alcune opere infrastrutturali che consentiranno di dotare il quartiere di nuovi spazi pubblici, aggregativi e formativi, compresa una scuola materna con mensa e auditorium. A Fonte Nuova (5.051.550 euro) in programma la realizzazione della nuova casa comunale, l’unificazione delle sedi dei servizi al cittadino attualmente delocalizzate sul territorio, la creazione di un centro di servizi per la cittadinanza e dalla riqualificazione della via Nomentana. Il progetto prevede anche voucher per servizi di cura all’infanzia e azioni formative.
A Guidonia è previsto il rilancio e recupero del nucleo storico della ‘Città di Fondazione’ (9.560.274 euro) attraverso importanti opere infrastrutturali come il completamento e l’ampliamento delle principali arterie di circolazione e la realizzazione di interventi nella rete viaria per ridurre il passaggio nelle vie centrali e separare i flussi di traffico delle merci da quelli privati. Sono previste, inoltre, azioni di riqualificazione urbana dell’area e la realizzazione di un asilo nido comunale, di cui Guidonia è sprovvista.

A Monterotondo in cantiere (5.059.200 euro) la realizzazione di un eco quartiere, nella zona della stazione ferroviaria di Monterotondo Scalo, attraverso interventi caratterizzati da un alto grado di innovatività nelle soluzioni proposte. Installazione di pannelli fotovoltaici, percorsi di tirocini formativi per fasce svantaggiate, contributi a fondo perduto per le imprese ‘verdi’, sostenibilità del verde sono alcuni degli interventi previsti.
Prevista per Viterbo (10.854.628 euro) la riqualificazione del centro storico della citta’ ridisegnando lo spazio pubblico di accesso alla parte storica compresa la Valle Faul, area che si intende rifunzionalizzare con un insieme articolato di azioni. Il miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità del centro città, la riqualificazione degli spazi e la sistemazione di parchi urbani sono le azioni principali previste dagli interventi.
A Rieti (8.458.237 euro) in programma il rilancio del tessuto economico e produttivo del centro storico con interventi materiali e immateriali accanto al riassetto della viabilità, ristrutturazione dell’area storica, la progettazione, lo sviluppo, la fornitura, l’installazione e la manutenzione di beni e servizi finalizzati all’introduzione di tecnologie tipiche delle ‘smart cities’ che faranno la differenza per Rieti.

Sarà riqualificato a Frosinone un intero quartiere limitrofo al centro (5.019.935 euro) che ha gravi carenze di servizi collettivi per i residenti. Asilo nido, impianti sportivi, centro culturale e piste ciclabili per restituire agli abitanti una giusta dimensione di vivibilità. Sarà invece recuperato a Latina (9.691.502 euro) il patrimonio architettonico di una zona del Lazio a grande vocazione turistica.
A Latina la riqualificazione urbanistico-ambientale mira ad intervenire sul lungomare cittadino, anche attraverso il raddoppio della pista ciclabile che dalla città porta alla Marina. Un’azione attesa da molti decenni perché l’area è da tempo in stato di degrado fisico e ambientale, mentre può rappresentare il luogo da cui far ripartire una parte importante dell’economia territoriale. L’intervento più significativo del Plus, la passeggiata a mare, è stato progettato dall’architetto Paolo Portoghesi.
Efficientamento energetico, piste ciclabili, bike sharing, voucher di conciliazione per l’infanzia, laboratori per disabili, tirocini formativi ad Aprilia (6.150.795 euro). Sono inoltre previsti interventi che prevedono l’applicazione di Ict per la mobilità sostenibile, la rilevazione dei flussi di traffico, il monitoraggio ambientale. Tutti interventi che miglioreranno la qualità della vita dei residenti dando nuovo impulso anche alle attività socio-culturali con il recupero di edifici comunali dismessi.

Nasce una nuova scuola materna a Fondi che si aggiunge alla scuola media e primaria già esistenti, creando un vero e proprio polo scolastico nel quartiere Portone della Corte, arricchito dalla riqualificazione di Piazzale delle Regioni, adiacente al complesso scolastico, con percorsi ciclo-pedonali, aree verdi e zone da destinare ad attività socio-culturali (6.150.795 euro). Un nuovo campus dello sport e un parco per l’educazione stradale si uniscono ad altri aiuti per la zona artigianale e commerciale del luogo raggiunta da una nuova arteria e arricchita da attività commerciali.
A Cisterna di Latina in programma il recupero conservativo e il restauro di Palazzo Caetani e delle grotte adiacenti accanto alla valorizzazione del Palazzo e della corte porticata, risalenti a metà del ‘500. Un progetto che potra’ avere ricadute positive sulla vocazione turistica della città che all’interno del suo territorio comprende anche lo splendido giardino di Ninfa. (4.566.698 euro). Accanto a opere di recupero del centro storico, il Plus di Cisterna si caratterizza per una serie di interventi a favore della mobilità sostenibile ( bike sharing, acquisto navette elettriche, servizi di infomobilità).
Ed infine Formia (5.650.000 euro) con la valorizzazione del waterfront con interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture portuali e opere finalizzate alla riqualificazione di aree che potranno migliorare l’attrattività della città e valorizzare il prestigioso patrimonio archeologico localizzato a Formia (Villa Comunale, Pineta di Vindicio, Criptoportici, area archeologica Caposele), oltre a interventi di arredo e riqualificazione urbana. Le opere infrastrutturali sono strettamente interconnesse ad aiuti a favore delle attività turistiche e commerciali presenti nell’area portuale. Il progetto prevede inoltre un importante investimento (1,5 milioni) a favore dello sviluppo di applicazioni Ict.
(Fonte: Adnkronos)