Eta Beta vince il X Campionato Invernale Altura del Golfo di Gaeta nella categoria Crociera e viene “cacciata” dal Circolo Nautico Caposele!

Incredibile ma vero: l’armatrice Maria Letizia Grella, con la sua imbarcazione Eta Beta e il suo equipaggio tutto al femminile, vinceil Campionato Invernale del Golfo di Gaeta in categoria Crociera e il Circolo di appartenenza, il Circolo Nautico Caposelela sospende per 8 mesi e le revoca il posto barca!! 

La decisione è  motivata dalla supposizione da parte del Direttivo del Circolo, nella persona del Presidente Raffaele Giarnella, della “non appartenenza” del natante alla socia Grella, titolare di posto barca, ma bensì di proprietà dell’Associazione Sportiva Maremoto, di cui Grella è Presidente  che, svolgendo corsi di vela,sarebbe “in contrasto” con lo statuto del circolo Caposele!

L’imbarcazione Eta Beta quindi sarà costretta a lasciare l’ormeggio del Circolo Caposele dove da tre anni si è sempre distinta partecipando a tutte le manifestazioni veliche con i colori sociali del Circolo e dove, soprattutto nell’ultimo anno, con un progetto di notevole valenza mediatica, con equipaggio tutto femminile, ha ottenuto i suoi migliori risultati agonistici, partecipando al Circuito di regate Half Ton.

La decisione sembrerebbe avere del’assurdo, lì dove un Circolosportivo, affiliato FIV, dovrebbe favorire e agevolare i suoi soci impegnati nelle attività agonistiche . Di seguito le parole della diretta interessata, l’armatrice.

Ho avviato questo progetto con EtaBeta, un balanzone di 9 metri, ovviamente di mia proprietàacquistato nel 2011, organizzando da circa 1 anno un equipaggio tutto femminile, con l’obiettivo di partecipare alle regate veliche.  

Nasce così Eta Beta Woman Sailing Team, un gruppo agonistico, attualmente formato da 10 atlete che, grazie agli allenamenti settimanali a ritmo serrato, prima del previsto, diventa una squadra affiatata che  filo da torcere alle altre imbarcazioni  nel campionato locale del Golfo di Gaeta e nel circuito Half Ton del medio Tirreno, tra Fiumicino, Anzio, San Felice al Circeo, Gaeta e Napoli , dove Eta Beta primeggiacon i colori del Circolo NauticoCaposele .

L’imbarcazione Eta Beta viene utilizzata anche gratuitamentedall’Associazione Maremoto per la promozione dell’attività velica attraverso l’organizzazione di corsi di vela e che pertanto se ne accolla le spese di manutenzione (con il pagamento dell’assicurazione del motore, oggetto dell’inquisizione!). 

La prima lettera del Presidente che mi contestava il possesso del natante (essendo stata pagata l’assicurazione dal Circolo Maremoto) e l’uso dello stesso per attività “commerciale” (corsi di vela attività commerciale ??) sembra quasi uno scherzo di cattivo gusto o peggio una ripercussione nei miei confronti per aver preteso alcune regolarità da parte del Direttivo nelle assemblee sociali, (come quella di chiedere la firma contestuale dei verbali di assemblea del circolo e che non sono mai stati concessi in visione alla sottoscritta). La mia risposta chiarificatrice sembrava aver sciolto ogni dubbio, tuttavia la persecuzione continua fino alla mia sospensione e revoca del posto barca! 

Mi ritengo personalmente offesa, in qualità di socia del Circolo Caposele, di Presidente del Circolo Maremoto e di armatrice e conduttrice dell’Eta Beta Woman Sailing Team che si meriterebbe ben altra accoglienza da un vero circolo sportivo. D’altronde lo stesso Alessandro Burzi, fino a pochi anni fa socio del Caposele, con la sua imbarcazione pluripremiata Globulo Rosso, deve aver avuto i suoi buoni motivi per abbandonare il circolo e le sue  banchine.
A tutela della mia persona,del  Circolo Maremoto e di tutto l’equipaggio di EtaBeta, sono stata costretta a delegare un mio legale per dar valere i miei diritti.Ho inoltre messo al corrente della situazione il Sindaco del Comune di Formia,  Presidente Onorario del Circolo Caposele, nonché proprietario dell’area che attualmente ospita il Caposele (essendo scaduto e mai rinnovato il contratto di fitto) che risulta uno dei posti più belli di Formia e del Golfo intero, di notevole interesse archeologico, paesaggistico e naturalistico.

Attualmente l’intera area è oggetto di un imponente recupero archeologico e sono sicura che l’amministrazione di Formia sia ancora più attenta a che nessun interesse privatistico possa prevalere su quello collettivo sociale.

In attesa dell’esito dell’intervento del mio legale, Eta Beta troverà un nuovo ormeggio, indispensabile per i preparativi al Campionato Half Ton oltre il golfo, in programma a partire da fine Marzo, che vedrà l’equipaggio impegnato in ben 8 regate scorazzando da Fiumicino a Gaeta, con navigazioni in notturna tra le isole di Ponza e Ventotene 

Ci auguriamo che l’interpello del Collegio dei Probiviri del circolo Caposele revochi quanto prima l’ingiusta decisione del Direttivo, affinchè Eta Beta possa ritornare con pieno diritto all’ormeggio presso le banchine del Caposele e di non dover essere costretta a ricorrere alla giustizia ordinaria.

fonte: comunicato stampa

 

Foto di Gianluca Di Fazio