Fanno il vento e non pagano in due ristoranti: denunciata coppia di Gaeta

I militari della Stazione CC di Scauri di Minturno (LT), a seguito di una mirata attività investigativa, scaturita dalla denuncia della vittima cl. 1990 residente a Minturno, hanno deferito in stato di libertà all’A.G. di Cassino un uomo cl. 79 e una donna cl. 81, entrambi di Gaeta, già gravati da precedenti di polizia, per il delitto di insolvenza fraudolenta.

I predetti lo scorso 29 ottobre, dopo aver cenato, a base di carne, presso una rinomata attività di ristorazione di Scauri di Minturno, al fine di non corrispondere il dovuto pagamento, si allontanavano con la scusa banale di uscire all’esterno del locale per fumare una sigaretta, infine senza mai far ritorno.

La coppia, successivamente a tale episodio, lo scorso 13 novembre si era resa responsabile di un analogo episodio dopo aver cenato, a base di pesce, in un altro rinomato ristorante di Formia.

La vicenda, a distanza di oltre 25 anni dalla sua uscita nelle sale, rievoca una delle scene più divertenti del film I laureati diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni nella quale veniva ripresa cinematograficamente la fuga goliardica organizzata dai quattro protagonisti per non pagare il conto del ristorante, complice l’ignaro cameriere.

Il richiamo cinematografico porta ad una riflessione: chi si allontana dal ristorante senza aver pagato il conto cosa rischia giuridicamente?

I responsabili, come nel caso della copia identificata e deferita in stato di libertà dai Carabinieri di Minturno, possono essere perseguiti per il delitto di insolvenza fraudolenta in base all’art. 641 del Codice penale.

Ma il ristoratore cosa può fare per impedire il tentativo di fuga?

Ricordando nella pellicola l’emblematica espressione del cameriere che si lamenta del fatto di essere stato lui stesso a dare il via alla “competizione”, non potendo né trattenere fisicamente il cliente, né obbligarlo ad esibire un documento d’identità, il titolare del locale non può far altro che chiedere l’intervento delle forze dell’ordine sul posto e sporgere querela.

Cosa succede invece se, dopo essersi allontanato dal locale per sottrarsi al pagamento del conto, il cliente si ravvede?

E ancora una volta lo spunto è offerto dalla stessa scena del film di Pieraccioni.

Nella pellicola,  la “zingarata” della fuga dal ristorante de I Laureati lascia il posto ad un tentativo che fallisce nel fiato corto e nelle condizioni fisiche del protagonista che raggiunto dal cameriere di turno, paga nelle sue mani il conto.

Sul piano giuridico se il cliente, dopo aver consumato il pasto ordinato, si allontana ma successivamente estingue il conto, la colpevolezza si considera estinta senza conseguenze.

Comunicato stampa