Il coprifuoco slitta di un’ora, abolito dal 21

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Era una tappa molto attesa nel cronoprogramma stabilito dall’ultimo Dpcm del Governo Draghi: da oggi il coprifuoco passa dalle ore 23 a mezzanotte. Un’ora in più che aiuterà le attività come ristoranti, cinema e teatri, che avevano lamentato difficoltà con il rientro a casa entro le undici di sera. Ancora due settimane e la misura andrà in archivio: il coprifuoco sarà eliminato del tutto lunedì 21 giugno.

Un balzo di almeno il 15% negli incassi è l’effetto dello spostamento alle 24 del coprifuoco che è stato del tutto superato per un italiano su cinque (20%) nelle regioni bianche, dove risiedono un totale di 11,6 milioni di persone. E’ quanto emerge dalla stima della Coldiretti per i circa 360mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi presenti in Italia che possono finalmente apparecchiare in tutti i sette milioni di coperti disponibili, all’aperto e al chiuso.

Il risultato – sottolinea la Coldiretti – è un incremento del fatturato mensile nell’intero sistema della ristorazione di quasi un miliardo di euro anche grazie all’aumento del tempo per le consumazioni al tavolo e in alcuni casi anche per la possibilità di un doppio turno. Ora l’appuntamento atteso è con il 21 giugno che sancisce l’abbandono del coprifuoco in tutta la Penisola particolarmente importante per i 24mila agriturismi che – precisa la Coldiretti – sono situati nelle aree rurali lontani dalle città e quindi raggiungibili in tempi più lunghi dagli ospiti provenienti dai centri urbani.

A beneficiarne – continua la Coldiretti – è il turismo nazionale e straniero con il green pass che potrebbe consentire l’arrivo di 28 milioni di turismi europei che prima della pandemia venivano in vacanza in Italia durante l’estate. Gli effetti – conclude Coldiretti – si fanno sentire a cascata l’intero sistema agroalimentare con ben oltre un milione di chili di vino e cibi invenduti dall’inizio della pandemia a causa delle limitazioni poste alla ristorazione che assorbe circa un terzo della spesa alimentare degli italiani.