La “UIMEC FROSINONE LATINA” chiede l’immediato stato di calamità naturale alla Regione Lazio

Gli eccezionali eventi calamitosi di questi giorni, con raffiche di vento abbondantemente

superiori ai 100 Km orari, hanno messo in ginocchio le aziende agricole del territorio

laziale; in particolare, nel versante ciociaro e pontino si segnalano i maggiori danni.

Numerose le aziende che lamentano danni ingenti alle strutture con interi capannoni, sia in

provincia di Frosinone che di Latina, scoperchiati, serre divelte, e produzioni orticole,

frutticole e florovivaistiche seriamente compromesse con il conseguente danno

economico, per le imprese, derivante dal mancato ricavo. Stesso dicasi per le aziende ovicaprine

e zootecniche, le cui stalle e rimesse hanno subito gravissimi danni. La portata

eccezionale degli eventi calamitosi e i consequenziali danni spingono la UIMEC

FROSINONE LATINA a chiedere l’immediato stato di calamità naturale alla Regione

Lazio. L’invito è rivolto a tutti sindaci, ai presidenti delle province di Frosinone e Latina. Si

attivino per iniziare un rapido censimento delle aziende colpite e si adoperino per

richiedere l’immediato riconoscimento dello stato di calamità. Considerata la drammatica

portata degli eventi, la UIMEC FROSINONE LATINA chiede l’immediata sospensione dei

tributi locali e nazionali per le aziende colpite dalla catastrofe. Il settore agricolo è già in

crisi, anche a causa delle recenti politiche di restrizione messe in campo dal governo

Renzi, vedesi imu terreni agricoli e taglio scriteriato delle quote gasolio agricolo, ora questi

eventi calamitosi rischiano di assestare, ad un intero comparto di vitale importanza per

l’economia laziale, il colpo finale. Si attivi la procedura della misura 126 per tutte le

aziende agricole coinvolte, in tempi rapidi e veicolando fondi regionali atti al ripristino del

potenziale produttivo del comparto agricolo.