Latte, accordo tra produttori e trasformatori. Intesa per aumento. Coldiretti:”Moderata soddisfazione”

Prezzo del latte. Raggiunto l’accordo sul rinnovo.

L’intesa è stata formalizzata a seguito del vertice al tavolo agroalimentare in Regione Lazio convocato e presieduto dall’assessore all’agricoltura Carlo Hausmann. La Centrale del Latte di Roma riconoscerà alle cooperative, ovvero ai produttori, 3 centesimi in più al litro.

L’aumento concordato sarà graduale. Arriverà a regime a gennaio, quando il prezzo di un litro di latte alla stalla salirà a 39 centesimi dagli attuali 36. La Regione Lazio, dal canto suo, si è impegnata a sostenere campagne promozionali per favorire la ripresa dei consumi e valorizzare la qualità del prodotto locale. “Un risultato – dice Carlo Crocetti, presidente della Coldiretti di Latina – raggiunto grazie al confronto costruttivo intavolato con la controparte industriale”.

“L’accordo – spiega Paolo De Ciutiis, direttore della Coldiretti di Latina – pone le basi di una sinergia di comparto che il prossimo anno potrà arrecare ulteriori benefici a una filiera produttiva che, nonostante la crisi del settore, resta fondamentale per l’economia agricola pontina”. Gli allevamenti di bovini da latte in provincia di Latina (fonte Aral) sono 279 (erano 299 nel 2015, con una contrazione del 6,7%). Nel Lazio si contano oggi 982 aziende (erano 1.029 nel 2015, – 4,6%). Sono state 76.074 le tonnellate di latte consegnate da gennaio a settembre di quest’anno in provincia di Latina (furono 99.227 alla fine del 2015). Entro le prime due settimane di gennaio 2017 saranno resi noti i volumi di prodotto consegnati a dicembre 2016, comprensivi anche dell’ultimo trimestre. Solo allora si potrà comparare l’andamento produttivo del settore su base annua.

*Aral – Associazione regionale allevatori del Lazio