I Nirvana si formano nel 1986 ad Aberdeen, vicino a Seattle, nello stato di Washington per iniziativa di Kurt Cobain (voce e chitarra) e Chris Novoselic (basso), due ragazzi attirati dalle sonorità dure del punk e dell’hard rock. L’etichetta di Seattle Sub Pop li mette sotto contratto e pubblica subito un singolo con la cover di “Love buzz” degli Shocking Blue e “Big cheese”. I Nirvana rimangono legati alla Sub Pop fino al 1993. Il primo album BLEACH, realizzato con poco più di 600 dollari, è di chiara derivazione punk e abbozza la formula melodica che poi diventa caratteristica della band. L’uscita dell’album è seguita da un tour americano caratterizzato da comportamenti violenti e da un poco fortunato tour europeo durante il quale Cobain inizia a manifestare problemi di depressione e di droga. Al ritorno in patria i Nirvana trovano in Dave Grohl il loro batterista ufficiale. Nel frattempo la Geffen accoglie sotto la propria ala protettrice i Nirvana e pubblica, con la produzione di Butch Vig, NEVERMIND (1991), il capolavoro della band, che con un profondo sentimento di rabbia e disperazione conquista le classifiche mondiali e catapulta i Nirvana nell’Olimpo dei grandi. Il successo però non migliora la situazione mentale ed emotiva del cantante, che collabora con lo scrittore William S. Burroughs nel progetto THE PRIEST THEY CALLED HIM mentre la Geffen mette sul mercato nel 1993 un’antologia di inediti e materiale raro dal titolo INCESTICIDE. Alla fine dello stesso anno esce IN UTERO.
Cobain, che nel frattempo ha sposato la cantante delle Hole Courtney Love e ha avuto una figlia, tenta il suicidio a Roma nel marzo del 1994 con un cocktail di alcol e pastiglie. Un mese dopo, il cantante porta a termine il suo disegno suicida e si spara con un fucile nella sua casa di Seattle, decretando di fatto la fine dei Nirvana. Grohl forma subito un altro gruppo (i Foo Fighters) e Novoselic si occupa della pubblicazione di materiale live postumo. Prima fra tutte la registrazione dell’esibizione a MTV del novembre 1993 con il titolo MTV UNPLUGGED IN NEW YORK e poi la live collection FROM THE MUDDY BANKS OF THE WISHKAH, uscita nel 1996. L’anno seguente anche Chris Novoselic intraprende un progetto personale con una cantante venezuelana: Sweet 75.
Nel 2002, dopo un lungo tira e molla tra i componenti superstiti della band e la vedova Courtney Love, esce il primo best del gruppo, intitolato semplicemente NIRVANA e aperto dall’inedito “You know you’re right”. Nel 2004 il cofanetto WITH THE LIGHTS OUT regala brani rari, demo e tracce live in abbondanza. Nell’aprile 2006 Love annuncia l’intenzione di vendere il 25% delle sue azioni relative al catalogo delle canzoni dei Nirvana per un valore di cinquanta milioni di dollari. La moglie di Cobain – pur continuando a possedere la maggior parte delle quote – divide il possesso dei diritti con Primary Wave Music, fondata da Larry Mestel della Virgin Records, mentre Grohl e Novoselic hanno una partecipazione più ristretta.
Nel 2009 viene pubblicata un’edizione deluxe per celebrare i venti anni dalla pubblicazione di BLEACH. L’operazione verrà ripetuta nel 2011 per NEVERMIND e nel 2013 per IN UTERO. Nel frattempo, Novoselic torna a collaborare saltuariamente con Grohl, nei Foo Fighters e nel film “Sound city” dove i due suonano “Cut me some slack” col chitarrista aggiunto dei Nirvana Pat Smear e con Paul McCartney. Il quartetto, soprannominato ironicamente McNirvana, si esibisce al concerto 12-12-12 che si tiene al Madison Squame Garden di New York nel dicembre 2012 per raccogliere fondi a favore della popolazione colpita dall’uragano Sandy. I quattro tornano a suonare assieme nell’estate 2013 nel corso di un concerto di McCartney a Seattle. Nell’aprile 2014, in corrispondenza del ventennale della morte di Cobain, i Nirvana entrano nella Rock And Roll Hall Of Fame e si esibiscono con Joan Jett, Lorde, Kim Gordon e St Vincent. Alla fine della cerimonia suonano a sorpresa in un piccolo locale di Brooklyn.
A cura di Luigi Marcelli.
