Oggi il Tavolo tecnico-istituzionale del Piano d’Azione promozione Cammini storici Basso Lazio

Di Orazio Ruggieri.

Convocato dal Comune di Itri (Ente Capofila)  il Tavolo tecnico -Istituzionale per dare concretezza al piano d’azione sui cammini storici del basso Lazio. All’incontro, che si terrà giovedì 19 presso la sala consiliare, parteciperanno  anche il consigliere  regionale Enrico Forte e i responsabili dell’Agenzia Regionale del Turismo. “I cammini storici del Basso Lazio costituiti in particolare dal “Sistema della Via Appia ”, dalla Via Flacca e Via Francigena del sud –fa sapere, in una nota Stefano D’Arcangelo, consigliere responsabile per lo specifico settore nell’amministrazione comunale di Sperlonga-  cominciano a prendere corpo e sostanza. Ciò avviene anche alla luce di importanti provvedimenti normativi e finanziari recentemente assunti ai diversi livelli istituzionali regionali, statali ed europei. Cultura, Ambiente e Turismo  saranno  le tre grandi tematiche di sviluppo  eco-sostenibile che caratterizzeranno il Piano d’Azione coordinato dal Comune di Itri, nella sua qualità di Ente capofila,  con il supporto tecnico-scientifico di un Gruppo di lavoro interdisciplinare appositamente costituito. Stiamo parlando –per D’Arcangelo- di un importante sistema territoriale di “area vasta”  comprendente ben 10 comuni e 7 Enti territoriali operanti sul territorio che va precisamente da Terracina fino a Minturno.  Questa porzione di territorio, attraversato longitudinalmente dalla Reginae Viarum costituisce infatti uno straordinario unicum ambientale, culturale e turistico di incomparabile bellezza, talché riconosciuto formalmente dalla Regione Lazio  come “Area di attrazione” inserita, quindi, nelle 45 “Azioni Cardine” eleggibili per l’accesso ai Fondi Strutturali dell’Unione Europea relativamente alla programmazione già n in atto per le annualità  2014-2020.  Accanto a questi provvedimenti regionali ed europei occorre sottolineare  anche  i provvedimenti finanziari assunti dallo Stato e in particolare  dal MIBACT, che vedono impegnati oltre 40 milioni di euro finalizzati alla promozione e valorizzazione dell’Appia antica e della Via Francigena  da Roma a Brindisi, in cui il nostro territorio può e deve assumere una funzione strategica e di cerniera e dunque di  “Porta di Accesso” ai cammini storici, sia verso Roma  che  verso  il Sud  d’Italia e la terra santa di Gerusalemme. In questo scenario straordinario si aprono per il nostro territorio grandi opportunità per recuperare e valorizzare organicamente e in modo sistemico  l’insieme  del nostro patrimonio , archeologico, storico-architetonico e paesaggistico, anche ai fini della promozione di un nuovo e più avanzato sviluppo  turistico sostenibile. Insomma, con questo Piano ci diamo uno strumento operativo importante per cogliere al meglio le opportunità offerte dall’attuale quadro normativo e finanziario. Nel contempo con questo Piano d’Azione possiamo candidarci autorevolmente anche a raccogliere due grandi sfide internazionali che riguardano due importantissime “Risoluzioni internazionali“ assunte sia dall’ONU che dall’UE con le quali vengono dichiarati il 2017 come “Anno Internazionale dello Sviluppo ecosostenibile” e l’anno 2018  come  “Anno Europeo dei Beni Culturali”. Saranno due anni formidabili -conclude  D’Arcangelo- in cui il nostro territorio,  proprio  per le sue grandi attrattive culturali , ambientali e turistiche , può e deve svolgere un ruolo da protagonista   e di forte  di attrazione in ambito  nazionale e internazionale”.