di Rebecca Guarino
Sciopero questa mattina alll’Istituto Nautico G. Caboto di Gaeta a cui hanno partecipato i ragazzi di tutte le classi riuniti fuori la scuola per protestare contro il preside Salvatore Di Tucci a causa del mal funzionamento dei riscaldamenti in alcune classi.
Da quasi due settimane gli alunni del Nautico lamentano di affrontare le lezioni in condizioni sfavorevoli nelle classi; interessata prima la succursale e poi il resto dell’istituto. Delle 55 aule di cui dispone la scuola 25 sono le classi disagiate a causa del non funzionamento dei riscaldamenti, per questo stamattina gli alunni, rappresentanti da Matteo Nardella, Simone Di Nitto, Alessandro Tamburo e Simone Albino, hanno deciso di farsi sentire e di protestare scioperando.
Durante lo sciopero, durato quasi tre ore, un nuovo imprevisto ha interessato le classi della succursale, che resterà chiusa a causa di un guasto alla caldaia; considerando la necessità di manutenzione straordinaria, gli studenti a partire da domani e fino a nuova comunicazione, svolgeranno le proprie lezioni presso i locali della sede centrale in P.zza Trieste, 7.
Non è però l’unica scuola ad essere rimasta senza riscaldamenti, perché il problema si è riscontrato anche in altre scuole della zona nei giorni scorsi. La difficoltà alla riapertura delle attività didattiche si è verificata prima nell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Formia, tant’è che alcuni genitori hanno ritenuto opportuno ritirare i propri figli da scuola. Poi è toccato alla scuola media Carducci di Gaeta, a causa di un guasto nelle tubature, problema comune che ha colpito anche le classi dell’Istituto E. Fermi e lo scientifico di Gaeta.