Dal 27 al 30 aprile 2016 a Formia, presso il Multisala del Mare sito in via Olivastro Spaventola, si terrà la seconda edizione del Formia Film Festival, progetto voluto e curato dal giovane produttore Daniele Urciuolo. Il successo ottenuto nel maggio dello scorso anno ha permesso al direttore artistico di aggiungere una data agli appuntamenti. Non più tre, ma ben quattro le serate dedicate al cinema, alla cultura e alla città di Formia.
Anche quest’anno verranno proposti cortometraggi e documentari in concorso, opere prime e seconde di giovani registi indipendenti. In gara ci saranno dieci cortometraggi, proiettati in due momenti pomeridiani: “La Culla dell’oblio” di Mattia Riccio, “Black comedy” di Luigi Pane, “Il Soffio” di Gianluca Viti, “L’uomo che tornò bambino” di Marco Giallonardi, “Silenzioso canto” di Luigi Iorio, “Il Lato oscuro” di Vincenzo Alfieri, “Mari del west” di Gianni Aureli, “Non senza di me” di Brando De Sica, “Il Natale di Lia” di Michele Giamundo e Massimo Trognoni, “Gemma di maggio” di Lorenzo Giovenga e Giuliano Giacomelli.
Il Festival ospiterà rassegne e proiezioni di film fuori concorso, con la partecipazione di prestigiosi artisti e operatori del settore. Il 27 aprile ci sarà la visione di “Il Professor Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni, alla presenza di Davide Marotta, attore napoletano e cifra comica del film, e del produttore Marco Belardi; il 28 aprile verrà proiettato “In fondo al bosco” di Stefano Lodovichi, alla presenza della produttrice Manuela Cacciamani; a seguire “Il Traduttore” di Massimo Natale, alla presenza del produttore Giampietro Preziosa, del regista e dell’attrice protagonista Claudia Gerini. Il 29 aprile “Dobbiamo parlare”, di Sergio Rubini alla presenza del regista ed il 30 aprile “Alberto, il grande” di Luca Verdone alla presenza del regista.
L’ambizioso direttore Daniele Urciuolo intende promuovere il cinema a livello locale, nazionale ed internazionale, con l’obiettivo di rafforzare il binomio che unisce il territorio del Sud Pontino e la settima arte, sia dal punto di vista artistico-culturale sia da quello strategico di volano economico del settore. Il giovane produttore affida così al Festival il compito di valorizzare lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico del nostro territorio. “Anche se vivo a Roma, sono nato a Formia – spiega Urciuolo – e vorrei riportare nella mia città quello che manca da molti anni. Tra i film girati a Formia ricordiamo Totò terzo uomo di Mario Mattoli del 1951, Per grazia ricevuta di Nino Manfredi del 1971, Il corsaro nero di Vincent Thomas con Bud Spencer e Terence Hill del 1971, Compagni di scuola di Carlo Verdone del 1988”.
Il Formia Film Festival vanta il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Formia, della Confcommercio della Provincia di Latina, della Latin Film Commission e della Cineteca Nazionale, enti istituzionali interessati al progetto proprio per la sua natura innovativa. In occasione della presentazione della seconda edizione del Festival, tenutasi al comune di Formia lo scorso 2 aprile, il direttore della Latin Film Commission, Rino Piccolo, ha spiegato quanto sia fondamentale il lavoro sul territorio per attrarre produzioni cinematografiche perché, oltre al prestigio, realizza un indotto economico non indifferente. Gabriele Antinolfi, direttore della Cineteca, è intervenuto ricordando come l’ente che rappresenta sia preposto alla conservazione del patrimonio fotografico e cinematografico italiano e di come sia importante presenziare ad un Festival come quello di Formia; la Cineteca Nazionale sarà ospite del Multisala del Mare con una mostra sul grande maestro Alberto Sordi, anteprima mondiale del festival, visibile gratuitamente. Il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, presente alla conferenza, ha rimarcato il sostegno della città al direttore Urciuolo ricordando altresì come grazie alla presenza di impresari come Remigio Paone a Formia negli anni siano passati i più grandi artisti, da Totò a Manfredi, da Sordi alla Loren.