“Una cartella piena di fogli”: la nuova edizione del romanzo di Alessandro Petruccelli

Gli Editori Riuniti mandano in libreria la nuova edizione del romanzo “Una cartella piena di fogli” dello scrittore Alessandro Petruccelli, sancosimese di nascita e formiano di adozione.

Pubblicato per la prima volta nel 1990 dagli Editori Riuniti e ripubblicato da Interlinea nel 2001, narra di due giovani diplomati che avendo spedito per caso la domanda vengono chiamati a Roma per ricoprire l’incarico di rilevatori del censimento. I due ragazzi partono dal loro paesino di campagna, situato nell’entroterra del sud pontino, carichi di speranze e di aspettative e con l’intento di rimanere impiegati nella capitale. Nel portare e ritirare I moduli, hanno modo di penetrare nelle case, conoscere le condizioni delle famiglie, avere contatto con persone di ogni tipo. Di fronte a ciò che vedono o ascoltano non rimangono indifferenti. Infatti,ora mostrano la loro disponibilità verso I tristi casi umani, ora si entusiasmano davanti a segnali di simpatia, ora sono ironici o critici nei confronti dei modi e degli atti che offendono I valori in cui credono. Non nascondono, poi, il diletto che provano di fronte alle opere d’arte e alle immagini di bellezza che la Città Eterna gli fa in contare.

Il libro, sponsorizzato dall’Istat in occasione del censimento del 1991 e vincitore di vari premi (Premio di cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  “Premio Città di Avellino” 1991,  Premio Citta di Leonforte” 2002,  “Premio Citta di Pomigliano d’Arco” 2004,  “Premio Città del Tricolore”2015), oltre a rappresentare il mondo segreto che si nasconde dietro le porte (  è stato definito “Spoon River di viventi” “Viaggio nell’umanità”, “Commedia umana” ), richiama fortemente l’attenzione sulla disoccupazione giovanile e sul bisogno improcrastinabile dei giovani di impegnare le loro energie.