A ‘scuola’ di teatro con “La vida es sueño”

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di Chiara Scarpellino

 

‘Scuola’ di teatro per gli studenti del territorio. Il teatro Moderno di Latina è stato il palcoscenico dello spettacolo in lingua spagnola “La vida es  sueño” portato in scena dalla compagnia teatrale España Teatro.

Lo spettacolo è ispirato ad un classico della letteratura spagnola, “La vida es  sueño” di Calderon de la Barca, ed è considerato uno dei più famosi capolavori dell’artista.

L’opera narra la storia di Segismundo, detto Segis, un ragazzo rimasto orfano in tenera età  e cresciuto da solo con i suoi migliori amici. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno il ragazzo sogna di aver ritrovato suo padre Basilio del Rey, un  ex ministro, che gli proporrà di intraprendere la sua carriera. Quest’esperienza non sarà positiva per Segis, che, pur avendola superata brillantemente, lo trasformerà in una persona superba e indisposta con tutti, che non rispetterà più gli amati amici di un tempo .  Solo l’intervento del padre ritrovato realmente riuscirà a fargli comprendere che il potere non è solo un mezzo per comandare, ma è soprattutto il modo per ben governare il popolo.

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I temi principali dell’opera sono già presenti nella versione classica, quali la connessione tra la vita e il sogno, il libero arbitrio, la differenza tra realtà e realtà apparente e la lotta contro la predestinazione.

Nel corso della storia più volte l’introspezione del personaggio di Segis sarà presente con vari monologhi e soliloqui presi nella loro forma integrale dall’opera originale che spesso si traducono in canti e momenti di straordinaria poesia.

Attori  molto bravi e capaci di trasmettere emozioni  e di appassionare il giovane pubblico fino all’ultimo minuto, in perfetta sintonia con le tematiche attuali, quali l’amore e l’amicizia. Anche i brani sono adeguati ai gusti musicali dei ragazzi, fra tutti  Mordidita di  Ricky Martin e  Sofía di Alvaro Soler.

Particolarmente gradito è stato l’invito rivolto agli alunni, di collaborare “a sorpresa” ad alcune scene con gli attori.

Il finale dello spettacolo lascia lo spettatore in bilico tra il sogno e la realtà, con la frase  “Que toda la vida es sueño, y los sueños… sueños son” (Che tutta la vita sia un sogno e che i sogni… restino sogni) per far comprendere che la vita è un lungo viaggio, pieno di sorprese, di illusioni e di sogni.