Furti a Itri e Campodimele: All’Epifania i ladri scelgono la montagna

IMG_8961Befana “alternativa” per diverse malcapitate vittime di furti di appartamento a Itri e a Campodimele. La Befana non ha scelto il camino per “far visita” alle abitazioni, ma l’ingresso principale, per l’occasione forzato con scasso. I ladri, infatti, sono entrati in azione, a Itri e a Campodimele, facendo irruzione in sei appartamenti a Itri e in un’abitazione di campagna in località San Nicola, tra Itri e Campodimele, un chilometro dentro l’area comunale del centro della longevità, percorrendo la regionale 82 “Valle del Liri” in direzione Campodimele. “Erano da poco passate le diciannove, raccontano alcuni dei derubati di Itri, quando i nostri appartamenti ubicati in via Aurelio Padovani, il segmento finale della provinciale Sperlonga-Itri, sono stati fatti oggetto di raid criminosi da parte di malviventi che hanno agito nella massima fretta e consumata esperienza. Hanno ripulito le unità immobiliari prese di mira delle somme di danaro rinvenute e degli oggetti di valore che sono riusciti ad arraffare nl concitato raid. Poi si sono dileguati per sparire subito dopo nel nulla, all’altezza dell’ingresso della sezione molitura dell’UNAGRI, la cooperativa formata dai produttori di olive locali (Unione Agricoltori Itrani), che ha l’accesso proprio di fronte agli appartamenti presi di mira. Ancora più rocambolesco il colpo portato a termine in casa di una famiglia di San Nicola, zona rurale periferica del comune di Campodimele a poche centinaia di metri dal confine con il territorio di Itri. Nella casa, collocata in aperta campagna e isolata dal resto del mondo, dove gli inquilini convivono con animali da cortile e da allevamento, in un brevissimo lasso di tempo che aveva visto gli occupanti assentarsi, nel tardo pomeriggio, per predisporre i doni per la Befana, qualcuno è entrato in casa, eludendo la sorveglianza del cane, ha smurato la cassaforte, che conteneva anche fucili da caccia regolarmente detenuti, e ha portato via tutto quanto è riuscito a razziare, compresa una piccola somma di danaro e qualche oggetto di valore. Facile, per il ladri, dileguarsi in una zona dove d’inverno transita si e non un mezzo ogni quarto d’ora nella migliore delle ipotesi. Ad accorgersi del furto, al loro rientro a casa, i proprietari ai quali non è rimasto altro da fare che denunciare la cosa alla caserma dei Carabinieri di Lenola, competente, per territorio, su Campodimele. I militi della Benemerita, coordinati dal m.llo Biagio Di Iorio, comandante la stazione collinare, si sono subito attivati in un lavoro di perfetta sinergia con i colleghi di Itri, agli ordini del comandante di stazione Giovanni Persico. Le ricerche comuni hanno infatti portato i militari a rinvenire, nella zona rurale di Raìno, appena fuori il perimetro urbano di Itri, la cassaforte sventrata, i fucili, tutti i documenti custoditi della struttura adibita alla conservazione degli oggetti e delle cose più importanti di una famiglia. Nessun elemento, però, capace di riportare alla somma di danaro trafugata o all’identità dei malviventi.

Di Orazio Ruggieri