CasaPound sulla chiusura dei PPI: le istituzioni facciano subito chiarezza

Non meno di 10 giorni fa, Casa Pound ha acceso i riflettori sul silenzio assordante riguardante l’imminente chiusura dei Punti di Primo Intervento di Gaeta e Minturno, disposta dalla Regione Lazio in attuazione del decreto 70/2015.

Chiedemmo a gran forza alle amministrazioni Comunali di Gaeta, Formia è Minturno di affrontare l’argomento coinvolgendo i rappresentanti delle Istituzioni regionali.

Oggi apprendiamo che Gaeta ha convocato un Consiglio Comunale straordinario a cui parteciperà il Presidente della Commissione Regionale Sanità. Oggi possiamo affermare che l’azione politica di Casa Pound ha sortito i primi effetti in favore dei cittadini.

Noi avevamo chiesto un Consiglio Comunale congiunto con i Comuni di Formia, Gaeta e Minturno, perché gli effetti negativi e le criticità della chiusura dei PPI riguarda anche quei nosocomi, pertanto auspichiamo che la seduta straordinaria di Gaeta non si riveli soltanto una “riunione di partito” ma che deliberi atti concreti.

Ci chiediamo infatti perché ad esempio, i Sindaci del Golfo siano capaci di incontrarsi per le manifestazioni riguardanti yacht e moda e non per questioni di elevata importanza che riguardano la salute di migliaia di persone.

Confidiamo che il Sindaco Mitrano e l’intera assise, approvino un atto d’indirizzo concreto dove si ribadisca senza se e senza ma che i PPI del Golfo (non solo quello di Gaeta) non chiudano.

Confidiamo che tale mozione venga portata in audizione presso la Commissione Regionale Sanità e che così come i consiglieri regionali hanno fatto per Anagni deliberino un atto deciso che scongiuri la chiusura dei PPI.

Nel frattempo se i Sindaci di Formia e Minturno facessero sentire la propria voce, finora totalmente assenti, farebbero nient’altro che il proprio dovere.

Casa Pound continuerà la propria azione politica per difendere i PPI e tutelare i cittadini di tutto il Golfo.