CasaPound dice no all’arrivo di immigrati nel porto di Gaeta

In merito alla notizia pubblicata da diversi quotidiani sulla possibilità(valutata dal Ministero dell’ Interno) di usare il porto di Gaeta come attracco per le navi che trasportano migranti economici, nello specifico per volontà delle Ong, che in base alle ultime inchieste della magistratura dietro queste loro attività finto umanitarie nascondono dei contorni assai più torbidi, ovvero traffico di essere umani in accordo con scafisti appartenenti ad organizzazioni criminali, facendosi beffe delle norme sul diritto internazionale.

Tra l’altro è notizia di qualche giorno fa la volontà delle stesse Ong di porsi al di fuori della legge non firmando il protocollo imposto loro dal Ministro dell’ Interno.

Alla luce di ciò, CasaPound dichiara la propria totale contrarietà a questa ipotesi.

“Se dovesse arrivare anche una sola nave a Gaeta, portata da qualche Ong neo schiavista in combutta con criminali scafisti, noi saremo lì al porto ad aspettarli e non escludiamo azioni di boicotaggio- dichiara Mauro Pecchia coordinatore di CasaPound Sud Pontino-“.

Parole di fuoco quelle del responsabile del movimento nazionalista, ma che ben interpretano il sentimento popolare in merito a questa ennesima scellerata decisione di un governo non eletto che si assume la responsabilità di scelte impopolari ai danni dei cittadini ormai esasperati. Addirittura contraddicendo il proprio protocollo firmato da solo due Ong.

“Con il turismo ai minimi storici questa ipotesi paventata dal Ministero dell’Interno non farà altro che dare il colpo finale al nostro territorio – prosegue Mauro Pecchia- invito pertanto i sindaci del Golfo, Mitrano, Bartolomeo, Stefanelli, Fargiorgio, Taddeo e Cardillo a prendere una chiara posizione in merito, sia essa positiva o negativa, così da far comprendere pubblicamente al popolo chi sono i suoi nemici e chi invece lo difende.

Noi di CasaPound per quel che ci riguarda apparteniamo alla seconda categoria. Col popolo, contro scafisti, ong e criminali, che per farla breve sono un’unica associazione a delinquere.”